capitolo 26

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Ellie's POV

"Ho sempre saputo che quel ragazzo aveva dei demoni dentro, in fondo era soltanto un ragazzino spaventato con un buon cuore. Molto, molto infondo" Martha annuisce mentre Billie le racconta della festa.

Sono ovviamente rimasta molto scioccata quando mi ha detto cos'era successo. All'inizio pensavo stesse scherzando, poi ha chiesto a Mav se era vero che si fossero frequentati e lui non ha negato. Per quanto odiassi Tyler, ora mi sta solo un po' antipatico. Le sue azioni non hanno scuse, specialmente dopo tutte le volte che ha fatto del male a Billie. La cosa che mi stupisce di più del suo coming out è il fatto che Billie lo abbia perdonato.

"Mica dicevi che speravi fosse stato rapito e buttato in un fiume settimana scorsa?" chiede Billie, sentendo Martha sbuffare.

"Billie non so di cosa tu stia parlando, ora capisco perché sei qui!" Martha indica Billie cambiando discorso "ma tu Ellie, sei molto più educata di lei quindi perché siete qui?"

"Beh non è stata colpa mia, è stata colpa di Billie perché non riesce a tenere la mano fuori dalla mia gonna e quando il prof di matematica ci ha beccate ci ha subito cacciate fuori" lancio un occhiataccia a Billie che ride guardando il suo telefono.

"Con voi lesbiche ci vanno alla leggera" ci racconta "alla mia età quando andavo a scuola... ah sembra quasi ieri-"

"Ne dubito" mormora Billie senza farsi sentire.

"-sono stata beccata mentre facevo una sega al mio fidanzato durante la lezione di inglese, cavolo ci avevano quasi espulsi. Ma voi due invece venite solo mandate nel mio ufficio! Ridicolo! Sapete è successo tanti anni fa, però mi ricordo ancora il suo enorme-"

"Ok!" Billie fa un applauso e si alza in piedi "c'è una ragione se siamo lesbiche" imbarazzata mi trascina verso la porta.

"Ciao!" la salutiamo con la mano e scappiamo via "è sempre stata una che parla troppo" Billie mormora mentre scuote la testa.

"La trovo divertente, sembra che abbia avuto una vita piena di emozioni. Saltiamo l'ultima ora e andiamo da qualche parte" dico portando Billie verso il parcheggio.

"Certo amore" sorride e mi da un bacio sulla guancia "dove vuoi andare?"

"Centro commerciale" le dico sentendola sbuffare subito dopo.




"Billie tu sei Harry, non Draco!" le urlo addosso, strappandole i boxer dalle mani.

"Beh non possiamo essere entrambe Draco Eleanor! Te al massimo sei Hermione! Sai perché?"

"Non dirlo!"

"Si invece"

"Billie no-"

"Sei una saputella! Ha ha!" mi indica con il dito "quindi sei Hermione!"

"Non sono Hermione!" mi lamento "Anche io sono Draco, te al massimo sei Dobby, l'elfo!" nel mentre la sua espressione si irrigidì.

"Non hai un minimo di rispetto! Dobby è morto con onore, gli devi un po di rispetto. Ma io non sono Dobby!"

"Lo sei!"

"Non lo sono!"

"Si invece-"

"ELEANOR NON SONO DOBBY! SONO DRACO QUINDI SUCCHIAMI IL CAZZO, SOFFOCACI E CREPA!" Billie urla attirando l'attenzione di tutti quelli che c'erano nel negozio.

"Sei imbarazzante" sussurro, sorridendo in modo imbarazzato alla donna che ci stava guardando male, con suo figlio nel carrello che ci fissava ad occhi spalancati.

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