Forgotten Blood

Capitolo Venti

Kayla

Il giorno precedente, tra la visita di Lily e quella di Caleb, ho ottenuto innumerevoli informazioni che, ammetto, ancora devo metabolizzare del tutto. Non sono a conoscenza del piano nella sua interezza e spero solo che non sia troppo pericoloso per loro.

Non dovrei preoccuparmi per vampiri che hanno più di settecento anni, ma è più forte di me. Lily è la mia creatrice e Caleb... beh, quello che provo per lui non sempre mi fa ragionare in maniera lucida.

Intanto, sto aspettando di avere istruzioni per iniziare ad attuare il fatidico piano o, almeno, la parte che prevede il mio intervento. Quando Lilith mi comunicherà il momento della sua partenza per la meta a lei destinata, io dovrò viaggiare verso Windenburg e andare da Hope.

Ieri la mia creatrice ha voluto portarmi in una concessionaria perché, secondo lei, non posso muovermi con i mezzi pubblici. E così, sotto casa, ho una nuova auto che, ovviamente, non abbiamo pagato. Essere vampiri ha i suoi vantaggi ma mi sento lo stesso una ladra. Forse a questa parte della mia nuova forma, non mi abituerò mai.

Mentre finisco di preparare tutto per la partenza, sento squillare il telefono. È il messaggio di Lily.

"Cara, è ora di andare. Buona fortuna."

Belli i suoi messaggi lapidari.

Afferro la borsa e mi precipito scendendo verso il garage, sotto il palazzo. Entro in auto — una macchina piccola e semplice, di un colore blu scuro metallizzato — e parto a velocità sostenuta in direzione della mia città di nascita.

***

Arrivata a Windenburg, parcheggio l'auto poco distante dal negozio di Hope. Scendo dall'abitacolo e respiro a pieni polmoni l'aria fresca e pulita della città. Mi guardo velocemente intorno con un leggero senso di nostalgia. Ogni tanto sento la mancanza di questo posto.

Torno a concentrarmi sulla missione e, per essere certa che tutto proceda come stabilito, chiamo Lily.

"Cara, sei arrivata?"

"Sì, ho appena parcheggiato. Anche tu sei a destinazione?"

"Sono arrivata anche io da poco."

"Non mi dirai dove sei, vero?"

"Sai benissimo che non posso, ordini del capo..."

Sospiro.

"Va bene, non insisto. Fai attenzione."

"Sei preoccupata per me o per te?"

"Sei davvero incorreggibile..."

"Oh, cara... ti sento roteare gli occhi da qui."

"Ci aggiorniamo dopo, ho capito..."

Lily ridacchia dall'altro capo del telefono.

"Fai attenzione tu, piuttosto..."

"Cosa vuoi che mi possa accadere, qui da Hope?"

"Non si può mai sapere... A dopo cara."

Riattacco e sospiro di nuovo.

È arrivato il momento di fare la mia parte. Mi dirigo verso il Supernatural Shop. Entro e, subito, mi accoglie la proprietaria con uno splendido sorriso.

«Kayla, ben tornata. Cosa posso fare per te, oggi?»

Le sorrido mentre mi avvicino al bancone.

«Ciao Hope. In realtà sono qui per parlarti, mi manda Caleb...»

Lei diventa subito seria.

«Sta per succedere, vero?»