*La sera dopo*
Pov: MartinaLa sera della festa di istituto è finalmente arrivata. Mentre il sole comincia a calare, inizio i preparativi nel mio piccolo appartamento. Sono eccitata ma anche un po' nervosa, sapendo che la serata potrebbe essere significativa per tanti motivi.
Il mio specchio riflette una figura che sembra pronta per la serata. I miei capelli ricci sono stati domati in una cascata di onde morbide che sfiorano le spalle. Mi applico un tocco di rossetto rosso per completare il look, cercando di proiettare sicurezza e compostezza.
Il tempo sembra volare mentre mi preparo, ma mi assicuro di essere pronta per ogni eventualità. Prendo il cellulare e le chiavi dell'auto, infilo i tacchi con grazia, facendo attenzione a non rovinare il trucco che ho appena finito di applicare.
Prima di uscire dalla porta, respiro profondamente, cercando di calmare i battiti accelerati del mio cuore. Non so cosa mi riserverà questa serata, ma sono pronta ad affrontarla.
Quando raggiungo la scuola la festa d'istituto è in pieno svolgimento. Le luci colorate illuminano le pareti circostanti e la musica vibrante riempie l'aria.
Mi trovo da una parte del cortile, vicina agli altri docenti, osservando Sofia da lontano mentre si diverte con i suoi amici.
Indossa un elegante vestito nero, involontariamente abbinato al mio, che le cade morbido sul corpo. I suoi capelli castani scintillano sotto le luci e i suoi occhi verdi brillano di gioia mentre ride alle battute dei suoi compagni.
Ogni tanto i nostri sguardi si incrociano per un istante fugace. Mi sorride timidamente, e io ricambio con un sorriso tenero prima che lei torni a scherzare con gli altri. Mi sento bene nel vedere quanto sia serena e felice. Sofia ha questa capacità unica di irradiare gioia ovunque vada, come se il suo sorriso potesse illuminare l'intera festa.
Ad un certo punto si avvicina al bordo del cortile per scambiare qualche parola con i ragazzi del comitato.
La osservo da lontano, ammirando la sua naturalezza e la sua autenticità. È speciale per me vedere quanto sia a suo agio tra i suoi coetanei, quanto sia amata e accettata da tutti.Ritorna al centro della festa, immergendosi di nuovo nella vivacità dell'evento. Resto lì, con i miei pensieri, grata per il privilegio di conoscerla così intimamente attraverso questi sguardi.
Ad un tratto, noto che il professor Ricci si avvicina. Il suo sguardo penetrante si posa su di me, e non posso fare a meno di notare il leggero barcollare nel suo passo, segno inequivocabile che forse ha già fatto amicizia con le poche bottiglie di birra disponibili.
-Martina- mi chiama con una voce che tenta di essere affabile, -Finalmente ti ho trovata-
Il tono eccessivamente confidenziale del professor Ricci mi fa arretrare istintivamente di qualche passo, cercando uno spazio più neutro tra i festeggiamenti.
-Enzo- rispondo con un sorriso forzato, -Questa festa è all'altezza delle tue aspettative?- proseguo allontanandomi ancora un po'.-Devo ammettere che i ragazzi si sono impegnati e poi...non posso negare che mi piace vedere come ti diverti, Martina- continua con un sorriso che si allarga sfacciatamente,
-Ma mi chiedevo se avessi intenzione di prenderti una pausa per farmi compagnia-Il suo tentativo di approccio è diretto e inequivocabile, ma mi sento a disagio per la sua evidente ubriachezza e per il fatto che stia cercando di attirare la mia attenzione in questo modo inopportuno.
-Enzo- rispondo con fermezza, cercando di mantenere la mia compostezza nonostante la crescente frustrazione, -Ti ringrazio ma non credo che questa sia l'occasione adatta-
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A riveder le stelle (profxstudent)
RomanceSofia, 17 anni, frequenta il quarto anno in un liceo linguistico di Roma. È la classica ragazza che a scuola ha ottimi voti, adorata da tutti i prof e con il giusto numero di veri amici. In quella scuola però qualcosa sta per cambiare... La cattedra...