Pov:Sofia
Mi sveglio al suono della sveglia, ancora un po' intontita dal sonno. Mi alzo dal letto, stiracchiandomi mentre guardo fuori dalla finestra. È una bella giornata di sole, perfetta per iniziare un nuovo giorno di scuola. Mi infilo i jeans e una felpa comoda, prendo la mia giacca, il casco e scendo in cucina per fare una colazione veloce. Mio fratello è già uscito, come al solito, quindi mi preparo un caffè e un toast al volo.
Una volta pronta, esco di casa e mi dirigo verso il garage. Salgo sul mio motorino, metto le cuffiette e apro spotify. La strada per il liceo è sempre piacevole, soprattutto quando posso godermi le mie canzoni preferite. Sfreccio tra le vie della città, lasciando che la musica mi riempia la mente e mi prepari per la giornata.
Arrivo a scuola con qualche minuto di anticipo. Parcheggio il motorino e mi dirigo verso l'ingresso, salutando alcuni amici lungo il percorso. Oggi ho italiano in prima ora e non potrei essere più felice di così. Dopo quello che è successo alla festa d'istituto, ho davvero voglia di rivedere Martina.
Entro in classe con un sorriso sul volto, che svanisce rapidamente quando vedo chi c'è alla cattedra. Non è Martina, bensì il professor Ricci. Il cuore mi si stringe un po' e mi siedo al mio posto, cercando di capire cosa stia succedendo.
Ricci ci osserva con la sua solita aria severa.
-Buongiorno a tutti- dice, -La professoressa Bernardo ha preso qualche giorno di permesso perché non sta bene-
Non aggiunge altro e inizia subito la lezione come se nulla fosse.Non riesco a concentrarmi. La preoccupazione per Martina mi distrae. Mi chiedo cosa possa esserle successo e spero che non sia niente di grave. Cerco di seguire la lezione, ma la mente continua a tornare a lei.
L'ora passa lentamente. Ogni tanto, lancio uno sguardo verso la cattedra sperando che Ricci ci dia qualche informazione in più, ma lui prosegue imperterrito, concentrato solo sulla sua lezione. Quando finalmente suona la campanella, mi alzo con un sospiro di sollievo ma la preoccupazione per Martina non mi abbandona.
Fuori dall'aula, mi riunisco con le mie amiche. Anche loro sono preoccupate per Martina e decidiamo di andare insieme a chiedere informazioni a Ricci. Ci avviciniamo a lui con un po' di timore, mentre sistema i suoi appunti.
-Professore , scusi- inizio con un tono rispettoso, -Sa dirci qualcosa di più sulla professoressa Bernardo?-
Ricci alza lo sguardo, visibilmente infastidito. -La professoressa Bernardo non sta bene, come ho già detto- ripete, come se fosse la risposta più ovvia del mondo.
-I professori non sono tenuti a dare informazioni personali. Vi basta sapere che tornerà quando sarà in grado--Ma, professore- insiste Giulia, una delle mie amiche.
Ricci sospira, visibilmente seccato. -Ho già detto tutto quello che dovevo dire. Ora, se non avete altre domande pertinenti, vi prego di lasciarmi lavorare-
Ci allontaniamo, frustrate e ancora più preoccupate. Non sappiamo cosa pensare, e la freddezza di Ricci non ha fatto altro che aumentare le nostre ansie. Mentre ci dirigiamo verso la prossima lezione, non posso fare a meno di sperare che Martina si riprenda presto e torni in classe.
-Questa non ci voleva. Tra gli allenamenti di stasera e l'interrogazione di fisica di dopodomani, rivedere la Bernardo mi avrebbe aiutata a rilassarmi- dico sospirando
-Perchè non chiedi a Massimo? Lui sa sempre tutto di quello che succede in questa scuola- mi suggerisce Ele, indicandomi la segreteria.
Un grande sorriso mi appare sul volto e prima che le altre possano dire qualsiasi altra cosa, sono già davanti alla scrivania di Massimo.-Ciao, Massimo- lo saluto con un sorriso, cercando di sembrare il più tranquilla possibile. -Hai per caso notizie sulla professoressa Bernardo? Oggi non c'era nella sua ora-
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A riveder le stelle (profxstudent)
RomanceSofia, 17 anni, frequenta il quarto anno in un liceo linguistico di Roma. È la classica ragazza che a scuola ha ottimi voti, adorata da tutti i prof e con il giusto numero di veri amici. In quella scuola però qualcosa sta per cambiare... La cattedra...