The wedding is coming (GL)

Capitolo I

Si diede due pacche sui pantaloni e si sistemò la giacca, Lukas guardò negli occhi Bonnie e sorrise, erano seduti su quella panchina che dava sul tramonto e la città, il ponte di San Francisco diventava di un rosso acceso sotto quella luce, si alzò un po' impacciato guardando le macchine passare sul ponte – sai, sono 10 anni che ci conosciamo, ci siamo messi assieme che eravamo degli adolescenti e guardaci ora... – Bonnie lo guardò e sorrise – eravamo dei gran pezzi di adolescenti! – rispose ridendo, Lukas dissentì divertito – sì, ora tu hai un'azienda di alta moda ed io un'azienda d'informatica sparsa in tutto il mondo... te lo saresti mai immaginato?- Bonnie guardò il ragazzo e poi abbassò lo sguardo – ad essere sincera, sì – il ragazzo si voltò a guardarla – Bonnie, abbiamo ancora tanta strada da fare e tante cose da affrontare – disse mettendo la mano destra nella giacca, si inginocchiò davanti a lei e aprì quel cofanetto che aveva estratto dalla tasca interna, un'ametista, la bocca di Bonnie si aprì leggermente stupita – Lukas cosa..? – il ragazzo la guardò – Bonnie, vuoi sposarmi e affrontare insieme a me questa ardua vita? – la ragazza si portò le mani al viso coprendosi per pochi secondi gli occhi, come se fosse solo un bellissimo sogno, ma non lo era, era la realtà

– sì, lo voglio! -.

Domenica, Ore 19.30 p.m

Era sdraiata sul divano a fare zapping con il telecomando, quando una notizia catturò la sua attenzione: "I due famosi imprenditori più giovani della città di San Francisco hanno deciso di sposarsi. Il matrimonio si svolgerà su una crociera a porte chiuse." Il campanello suonò. Si alzò e, camminando decisa verso la porta, aprì.

- Le pizze, signorina... sono 10 dollari e 50 centesimi - disse il fattorino.

Prese il portafoglio e diede al fattorino 20 dollari.

- Tieni il resto - disse, per poi prendersi la pizza e chiudere la porta. Camminò verso la cucina, aprì il cartone ed il suo cellulare squillò.

- Pronto? - rispose.

- Sono Cargo, hai sentito la notizia? -

- La stavo sentendo, poi sono stata interrotta - disse, gettando un'occhiata alla pizza.

- Lascia che te lo dica io: si sposano due ragazzi stra ricchi, con due aziende conosciute a livello mondiale, Lukas Vein e Bonnie Bright - spiegò Cargo con entusiasmo.

- E immagino che saranno il nostro prossimo target, vero Cargo? - rispose lei, già prevedendo la risposta.

- Sì, ma solo perché sono stato più veloce di te, Artemide - scherzò lui.

La ragazza annuì, staccando un pezzo di crosta dalla pizza e mangiandola.

- Ci vediamo domani al solito posto - disse con decisione.

- Va bene -

- Ah, Cargo, spero che sia un prepagato! - disse riferendosi al telefono da cui stava chiamando l'uomo.

- Con chi credi di parlare? Uno sprovveduto? Sono anni che faccio questo lavoro! Chiamo il resto della banda e ci becchiamo là, ciao -

- Ciao -

Staccò il cellulare e lo mise sul tavolo, prendendo il cartone della pizza e tornando a sedersi sul divano. Iniziò a cercare i notiziari che parlavano di questo matrimonio. Qualcosa non le quadrava, ma sicuramente Cargo aveva già fatto ricerche per essere così tempestivo.

Artemide, era un nome in codice che aveva deciso di usare siccome i suoi colpi avevano tutti avuto successo, la sua caccia all'oro. Sorrise. Questo forse sarà tra i più grandi colpi mai fatti, non l'unico, ma rubare a un matrimonio mette non poca adrenalina ed offre una bella pubblicità. Mentre sentiva più dettagli possibili del matrimonio, si mise al computer a fare ricerche su crociere prenotate, negozi di abbigliamento per sposo e sposa, orefici, wedding planner e così via. Più informazioni aveva per il giorno seguente, più la banda sarebbe stata organizzata.