capitolo 5

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Pov's sarah: mi risveglio per colpa di sofia, che per fin troppi secondi mi richiamava ad alta voce, e quando mi alzo mi ritrovo lei e stella ad osservarmi come in cerca di una spiegazione. "Ma che cazzo volete dio" "no amo ci devi un botto di spiegazioni". Mi fermo un attimo a riflettere ma passano diversi secondi prima che sia stella a farmi tornare in terra "ma te sei proprio rincoglionita saretta eh" "cosa?" "bah, amo ce ma secondo te tu e angela siete atisgamo, che sbadate che siete" dice quasi urlando Sofia "ma abbassa la voce, cazzo" dico con lo stesso tono "Scusa ma è la verità " dice con un tono di presa in giro, mi da su i nervi quando fa così, ma infondo mi vuole bene. Non trovo una risposta e dunque le due decidono di lasciarmi affogare nei miei pensieri come una deficiente, mentre uscivano dalla stanza guardandomi e ridendo. "Stronze" mi esce d'istinto, non so che fare con loro, adesso che sanno qualcosa, ma in realtà cosa siamo io ed angela? Amiche, o comunque più che amiche, siamo molto legate, questo lo capiscono anche i muri, ma ho paura che possa cambiare, perché non sono pronta a niente. Sono una diciassettenne che è entrata ad amici senza previsioni né grandi aspettative, solo con una gran voglia si imparare e crescere, ma proprio adesso ci si mette di mezzo l'amore?

Pov's angela: mi sveglio e la prima cosa che faccio è salutare i migliori compagni di stanza, si l'ho detto. Dustin è davvero simpatico, anche se è proprio timido, okay che il suo accento è buffo e difficile da capire, ma si impegna. Mi dirigo verso il bagno per farmi una doccia fredda, fa troppo caldo, dio.

Esco con i capelli non del tutto asciutti, e vedo sarah seduta sul divano, probabilmente avrà già fatto colazione. "Buongiorno piccoletta" "buongiorno angi" mi dice con un sorriso stupendo, mi siedo sul divano accanto a lei e si getta tra le mie braccia, e in sottofondo si sentono le risate e il vociare di sofia, stella e marisol, bah chissà di che parlano. C'è da dire che tra loro e sarah viene fuori solo un gruppo in cui si parla costantemente di gossip. Okay che hanno 17 anni però boh sembra esagerato, ma sinceramente in casetta nessuno ne sa fare a meno. Ci stacchiamo e lei diventa leggermente rossa, decido di non chiederle nulla perché sennò si sarebbe imbarazzata ancora di più, probabilmente le tre le avranno parlato di qualcosa. "Hai fatto colazione?" le chiedo. "Si amore tu ti svegli tardi" dice quasi sbuffando, ma mi ha appena chiamata "amore "??? Cercando di non arrossire, rido e la abbraccio di nuovo per coprire le mie gote che stavano prendendo colore. Quando mi passa mi stacco e poi vado a prendere qualcosa di veloce, cioè un toast e porto a sarah un bicchiere di acqua, stava per svenire dall'arrossamento di prima. "Grazie cucciola " mi dice dolcemente. Sta di fatto che mangio e intanto parlo un pò con lei della prossima puntata, sembra in ansia, mi ammette di sentirsi nettamente inferiore, e qui perdo il sorriso, ma lei se ne accorge e mi stringe le mani. "Non ti preoccupare, tanto tu sei fantastica " mi dice, e arrossisco. La guardo e nel modo più sincero le dico: "patata non provare nemmeno a dire che non vali nulla perché non è assolutamente vero. Se hai bisogno di credere in te stessa io ci sono, se hai bisogno di sfogarti io ci sono, se hai bisogno di ridere io ci sono, se hai bisogno di parlare o ascoltare perché sei stanca io ci sono. Sono quella persona su cui puoi fare affidamento quando vuoi, e finché ci sono io ti saprò dire tutte le cose belle che sei, ti darò tutte le rassicurazioni che meriti, perché tu ai miei occhi vali tantissimo. " Non ho neanche il tempo di finire che si getta tra le mie braccia pronta a piangere, e l'unica cosa che volevo fare era stringerla. E l'ho fatto, come non avevo ancora fatto. Ma se lo merita e lo sappiamo tutti qua. Sarah è unica ed è impossibile non volere bene. Ci dimentichiamo che siamo letteralmente sul divano della cucina che ci stacchiamo, mentre lei si calma e mi guarda dolcemente, mentre si asciuga le poche lacrime che le rigavano il viso. Senza dire nulla si alza e mi porta in camera sua.

Mi dice con leggero imbarazzo " ti va se dopo cena andiamo nel giardino nel retro e stiamo un pò lì a guardare il cielo?" " Certo cucciola, se ti fa stare bene farò di tutto" rispondo sorridendo. "Però da sole". L'avevo capito, ma non faccio in tempo a risponderle che gaia ci interrompe. Ora ho lezione, mentre sarah dopo di me, dunque la saluto con un lungo bacio sulla testa e le passo un braccio sulle spalle per portarla in cucina dalle sue coetanee.

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Raga dovevo pubblicare ieri ma poi non sono riuscita, perdonatemi. Comunque grazie davvero perché credevo che non avrei raccolto nulla da questa storia quindi graziee😭😭ehh niente al prossimo capitolo

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