CAPITOLO 7: VENDETTA

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Jake si svegliò più presto del solito, aveva la sua testa appoggiata al petto del moro e le sue mani attorno alla vita.
Lo guardo in faccia: stava ancora dormendo, aveva le palpebre rilassate e le labbra socchiuse. 'che Angelo' pensò il biondo.
Sentì la suoneria del telefono e guardò chi fosse così presto: Giada.

"Pronto?" disse Jake con voce tremolante.

"Antonio dove cazzo sei finito? Non mi chiami e dovevamo vederci, ma ovviamente perché ti dovresti presentare eh? Brutto stronzo".

"Scusa ma che vuoi, sei te che mi stressi l'anima ogni volta con 80 chiamate, se non posso basta".

"Te la stai facendo con Ale vero, bastardo?"

Jake rimase immobile e Cristo si svegliò di soprassalto e incazzato, pronto a insultare Giada.

"Senti cara la mia sono al centro di tutto, se lui non vuole vedere la tua faccia di merda fattene una ragione. Sei te che rompi le palle a qualsiasi persona che non ti caga di striscio e non puoi pretendere di avere tutto stronza. Ah e una cosa, sappi che a letto è molto bravo~".

Ale chiuse la chiamata.

"Ei..." ale fu interrotto poi da Antonio.

"Si quando mi chiama col mio vero nome la odio, cazzo. Quanto vorrei non averla mai conosciuta."

"Lasciala perdere. Comunque...cosa mangiamo per colazione? HO FAMEEEE"

Jake si alzò e andò in cucina per cercare qualcosa da mangiare.

"Carissimo mio, il frigo è vuoto."

"Ma come...e come mangiamo😰?" Disse cristo preoccupato.

"Non so se lo sai ma esiste il supermercato. ANDIAMOCI." Replicò il biondo.

"Ahhh che palle..."

Uscirono di casa. Intanto dietro un cespuglio c'era Giada con un fucile che mira dritto alla testa di Ale.

"Eccoti brutto bastardo..."

Il colpo partì ma sfiorò il ragazzo e andò dritto nel tronco di un albero.

"MERDA!" esclamò Giada.

"Uuh guarda chi prova ad ammazzare qualcuno con nessun successo..." Draka si avvicinò al cespuglio dove c'era la ragazza.

"Oddio ora anche te ti ci metti, ti ricordo che il fucile è carico".

"E io ti ricordo che se provi ancora a uccidere Ale, la tua testa volerà dritta in aria distaccata dal tuo corpicino🥰"

Fra se ne andò via con aria minacciosa e Giada rimase immobile.

Al supermercato...

"Prendi gli ingredienti per i waffle" disse Jake.

"Ovvero? gli chiese Cristo.

"Guarda... faccio io..." Jakkè prese il necessario per fare colazione e possibilmente pranzo. Poi tornarono a casa.

Nel frattempo c'era un esemplare di Pattinson che accompagnava Gennaro a casa di Draka.

"Daiii lascia qua è bella!"

"Hai scassat u cazz con ste canzoni napoletane..." disse peppe sbuffando.

"Aaah... perché quelle francesi sono belle eh?" gennà lo guardò male.

"Certo che si"

"Ma vaffanculo"

Insomma, in quell'auto non andava per niente bene ma bensì...andava in auto...(No ok la smetto non fa nemmeno ridere, riprendiamo che è meglio😔✋🏼).

Giada era entrata in casa di Ale e stava dietro il muro con un coltello in mano. Solo che dopo 2 ore non vide nessuno arrivare...erano andati a casa di Jake.

"E che cazzo...ora devo andare fino a Rozzano..."

A casa di ANTÒ

Erano ormai le due di pomeriggio e Ale decise di vedere un film mentre Jake si faceva la doccia. Scelse Scream 1.

"Oddio guarda dietro di te e lì. GIRATI RITARDATO!" Nel frattempo che il ragazzo imprecava con la televisione, Giada era dietro di lui e stava per ucciderlo quando arrivò Jake, che le tirò una padellata in testa.
Cristo sobbalzò sul divano e vide la donna a terra.

"MERDA...COSA CI FA LEI QUI..." Era spaventato, si vedeva.

"Non lo so...so solo che vuole ammazzarti o scoparti...due opzioni..." Disse il biondo.

"La seconda sicuramente no...mai nella vita" il più alto si alzò prese Giada e la mise in un laghetto per i pesci fuori casa.

STO CAPITOLO MI PIACE, MOLTO MOLTO.
Intanto c'è il mio cane che mi sta leccando la mano ma ok AHSHSHS.
al prossimo capitolo!!


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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05 ⏰

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