JAKE
- Jake! Ma si può sapere che hai? Non hai ancora toccato la tua colazione e non hai detto nemmeno una parola.Esclamò Rose preoccupata.
La notte precedente, dopo avere sentito le parole del direttore e di Tor , non ero riuscito a chiudere occhio ripensando al loro discorso. Troppe domande vagavano nella mia testa, io volevo saperne di più .
-Niente Rose.
Mi inventai una scusa
-Stanotte non sono riuscito a dormire e sono molto stanco.Sam e Evangeline, che fortunatamente si era ripresa, erano stranamente silenziosi quella mattina , forse loro sapevano cosa era successo la sera prima, ma decisi comunque di tenere tutto per me.
-Jake non mi convinci. Secondo me è successo qualcosa, sai che io ti aiuterò sempre quindi puoi contare su di me se ne hai bisogno.
Disse la ragazza riccia accanto a me.
-Sì lo so potr...
Sbattee una porta e mi fece sussultare.
-Bene ragazzi scusate del tonfo ma questa porta è un po guasta, anche lei come me ha i suoi anni - Il signor Ferguson non mi tolse gli occhi di dosso, e anche i miei compagni se ne stavano accorgendo, era una situazione piuttosto imbarazzante. -Comunque non sono venuto qui per dare degli annunci, ma semplicemente per chiamare Jake Wilson. Devo scambiare due parole con lui. Jake ,vieni- Disse invitandomi a seguirlo con un gesto della mano.
Nella sala cominciarono ad alzarsi dei brusii tra ragazzi , tutti mi guardavano come se fossi appena arrivato da un altro mondo e bisbigliavano tra di loro.
-Sì direttore. Che cosa è successo?
Chiesi appena uscimmo dalla porta. Per un attimo pensai che mi avesse scoperto sgattaiolare per i corridoi .
-Jake devi sapere una cosa, ma prima andiamo nel mio studio .
Una volta entrati nel salone, il direttore mi spiegò tutta la storia che avevo già sentito dal discorso tra lui e Tor la sera prima.
-Ma chi è questo Ghana?
Il volto del dirigente si fece più cupo , come se stesse pensando a brutti ricordi.
-Vedi lui è una persona piuttosto suscettibile, ma è l'unico che può fermare la tua immensa energia .
-E perché mai dovrebbe fermarla!? Se sono così potente, perché non posso imparare a contenermi da solo? Non posso mostrare le mie qualità ? Le devo sempre tenere nascoste fino a diventare un bambino imbranato !
Ringhiai, il fatto che dovevano togliermi il potere riducendolo al minimo mi faceva andare su tutte le furie.
-Ecco il perché !
Disse l'uomo indicandomi le mani che erano avvolte dalle fiamme. Non ci potevo credere, stavo andando a fuoco!
-Ma posso comunque imparare.
Spensi le fiamme con un po' di imbarazzo.-No Jake ! Tu devi semplicemente mettere quel sigillo , fino a quando starai in questo campo tu dovrai controllarti. E comunque adesso basta parole inutili, penso che il signor Ghana sia già arrivato.
Non appena Ferguson finì di parlare, la porta si aprì ed entrò un uomo alto , dai capelli lunghi neri , gli occhi marroni e due pupille sottilissime. Era una persona alquanto inquietante, nel suo viso si riusciva a intravedere lo sguardo maligno .-Bene . E sarebbe questo il famoso Jake Wilson. Io sono Ghana. Tranquillo per il sigillo , non sentirai niente , solo un po di dolore ma passerà.
Parlava in modo sbrigativo come se occuparsi del mio sigillo fosse solo uno di tanti appuntamenti e quindi avesse altro da fare.
Mi svegliai, ed ero seduto sul lettino dell' ospedale con un dolore lancinante al polso. Mi strofinai gli occhi e cercai di capire cosa ci facevo li.-Ma certo ! Il sigillo! Come hanno fatto a mettermelo!? Non mi hanno neanche dato il tempo di replicare quei due, magari riuscivo anche ad evitare di averlo.
Guardai il mio polso e vidi che il sole impresso non era più giallo, ma nero , e aveva strani segni al suo interno : come una specie di cerchio bianco .
-Ferguson! Ghana! Io mi ricordo tutto non la ho persa la memoria! So cosa mi hanno fatto!
-Signorino si calmi.
Una donna vestita da infermiera dai capelli lunghi e rossi, venne accanto a me con un panno bagnato.-Si corichi , deve riposare
Obbedii , mi sentivo mancare le forze, non riuscivo nemmeno a stare seduto. Mi sarei occupato dopo di parlare con Ferguson.
Ma sentii dei passi e feci finta di star dormendo da un bel po'.-Jake come sta ? Dovrebbe avere perso i sensi non dovrebbe ricordarsi niente giusto ? Ghana ormai se ne è andato, non ha spiegato molto di ciò che è successo e se il sortilegio ha funzionato: non è un uomo di tante parole e soprattutto odia stare in questo campo.
Ferguson aveva ancora l'espressione che portava quando era nello studio. Era rilassato quasi non gli interessava niente di me, forse era sollevato perché Ghana non si trovava più qui.
- Signor preside io mi ricordo tutto! So cosa è appena successo e non me lo dimenticherò mai!
Dissi incredulo alzandomi dal lettino.
-Come!?- Ferguson non si aspettava di sentirmi, ma si girò di nuovo e si rivolse all'infermiera - ricorda ancora tutto... questo è un bel problema.
Il direttore uscì pensoso dalla stanza.
-Jake devi riposare .
Riuscii a sentire le ultime parole pronunciate dall'infermiera prima di ricadere sul lettino e addormentarmi.
Quel giorno sognai Ghana e ciò che mi aveva detto:-Ragazzo non ti ho tolto la memoria perché noi abbiamo bisogno del tuo potere. Adesso ricorderai tutto , ma ne dovrai pagare le conseguenze, fino a quando avrai quel marchio la tua energia verrà limitata e non riuscirai a concentrata in tutto il corpo in modo omogeneo, e quindi sarà difficile ristabilire le tue forze con esso impresso nel polso.
Detto questo sparì. -Ottima notizia !-ironizzai. Mi ero trasformato nel più incapace della scuola , solo per uno stupido coso bianco!
-Devo immediatamente trovare il rimedio e liberarmi di questo sigillo.
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Jake Wilson
FantasyJake Wilson è un normale 14enne con capelli neri e occhi marroni. O almeno pensa di essere tale. Finché non verrà rapito e portato nella Casa. Qui conoscerà nuovi amici e ambienti, e scoprirà di avere un dono. scoprirà anche di essere il prescelto...