Il primo giorno di scuola per un nuovo studente è sempre molto difficile, e Minho lo sa bene. Ma questo non lo ferma da dare il suo massimo per fare buona impressione, sia con i compagni che con i professori, e cercare di integrarsi al meglio nella classe, anche se non si aspetta di fare amicizia da subita ed è consapevole che ci saranno già molti gruppetti di amici di cui sarà difficile entrare a far parte. Ma la sua personalità ottimista gli rende possibile non scoraggiarsi e, dopo essersi perso un paio di volte, entra nella sua nuova classe con un sorriso amichevole stampato in faccia.
Al suo ingresso si sente gli occhi di tutti addosso e con un sorriso impacciato si dirige al primo banco vuoto che vede, accanto ad un ragazzo dall' aspetto amichevole che sta chiacchierando con un'altro ragazzo. La situazione è un po' imbarazzante e Minho non sa bene come comportarsi, ma fortunatamente viene salvato dal primo ragazzo che, con un gran sorriso accentuato da una fossetta sulla destra, si gira verso di lui;
"Ciao bro, sei nuovo qui? È la prima volta che ti vedo."
"Si, mi sono trasferito quest'anno." Risponde Minho, grato "Io sono Minho, piacere." aggiunge poi stendendo la mano in avanti, che viene stretta con forza e sicurezza dall' altro
"Chan." risponde l'altro. È alto più o meno come Minho, con due spalle larghe e ben scolpite dalla palestra che si vedono bene grazie alla camicia indossata in modo disordinato sotto una canottiera bianca, che lascia poco spazio all' immaginazione anche per quel che riguarda gli addominali ben scolpiti. Il suo aspetto in generale è però molto curato, con i capelli ricci castani a incorniciargli magnificamente il viso e degli accessori -orecchini e collane- a mostrare l'impegno messo nell' avere un bell'aspetto.
"E questo è Changbin, sembra pauroso ma in realtà è un vero cutie" dice quest'ultima parte bisbigliando anche se l'altro, questo Changbin, ha palesemente sentito tutto e se ne esce fuori con un "Hey! Non rovinare la mia immagine già il primo giorno." E sua volta stringe la mano a Minho; "Piacere" Quest'ultimo era un po' più basso ma aveva di sicuro un fisico davvero allenato, le sue braccia erano così ben avvolte dalla maglietta che le maniche corte aderente che indossa sembrano poter strapparsi da un momento all' altro. Ma anche i pettorali sono ben i mostra così come le gambe muscolose sotto dei pantaloni in pelle. Anche lui come Chan indossava degli accessori e il colore viola dei suoi capelli lo faceva spiccare. A Minho danno l'impressione di essere "Gym Bros" e si immagina tutte le ragazze e i ragazzi che gli vanno dietro solo per il loro bel aspetto.
Ci sono un paio di minuti di silenzio imbarazzante dopo queste presentazioni prima che Chan salvi la situazione; "Alla prima ora di sarà il professor Kim, presta attenzione, è davvero bono"
"Non spaventarlo subito con le tue battute gay"
Minho subito scoppia in una risatina; ha già capito che con questi ragazzi si troverà bene. "Non mi dispiace, sono gay." risponde.
"Ecco, ora sono circondato" dice Changbin esalando in modo esagerato. "Ma almeno il tuo bel faccino mi aiuterà a conoscere qualche ragazza."
Imbarazzato Minho fissa i suoi piedi e cercando di fare capire all' altro che non è così bello.
"E anche modesto" dice Chan "sei davvero il ragazzo perfetto"
Per fortuna il momento imbarazzante è interrotto dal suono della campanella e dall' arrivo del professore... e cavolo, doveva ammetterlo, Chan non si sbagliava sul suo aspetto.
È giovane e i vestiti formali, una camicia blu sopra dei pantaloni beige eleganti, lo rendono ancora più attraente. Le sue fattezze lo fanno sembrare in qualche modo simile a un cucciolo e io suoi capelli castano abbastanza lunghi gli ricadono sulle guance, dandogli un aspetto carino ma al contempo maturo.
"Buongiorno a tutti, io sono Kim Seungmin, il vostro professore di matematica e fisica."
Un coro di "buongiorno" si alza dagli studenti.
"Ora sedetevi e procediamo con l'appello, dopo di ché vi spiegherò come funzionano le mie lezioni.
Un'ora dopo l'altra la giornata passa in fretta e Minho inizia già a sentirsi a suo agio con i suoi due nuovi amici, cn cui si scambia Instagram e numero di telefono.
Ovviamente essendo il nuovo arrivato in una piccola scuola, e consapevole del suo aspetto, gira in fretta la voce del suo arrivo, ma lui non ci fa troppo caso; alla fine a parlare di lui sono persone che non lo conosco, perché dovrebbe importargli?
Uscendo da scuola sente gli occhi di tutti posarsi almeno una volta si di lui mentre cammina verso l'uscita accompagnato da Chan e Changbin, ma a catturare la sua attenzione è un ragazzo dall' aria stanca e mogia che lo guarda bisbigliando con l'amico, quest'ultimo sembra radiare energia e sembra anche abbia catturato l'attenzione del suo nuovo amico, che si sostiene etero ma sembra non riuscire a staccargli gli occhi di dosso.
"Ci spetta un anno interessante" Pensa Minho, gli occhi di nuovo posati sul giovane sconosciuto; aveva subito capito che qualcosa non andava.
-
Hi, babygirls!
Breve aggiornamento oggi, ma le cose iniziano a farsi interessanti!L'altro ieri ho avuto l'onore di vedere gli skz esibirsi agli i-days di Milano ed è stata un'esperienza assurda e surreale che mi ha regalato emozioni indescrivibili. Ne è valsa la pena prendersi due temporali e sprofondare nel fango, lo rifarei tutto domani e altre 1000 volte. E vedere gli skz di persona che con la loro musica e parole e personalità mi hanno letteralmente salvato la vita mi ha commosso e fatto sentire piena di speranza. Auguro a tutti di poter provare quest'esperienza almeno una volta🫶
Statemi bene Stays, e ricordate che vale la pena vivere la vita.
STAI LEGGENDO
Fighting for life |Minsung
FanfictionUna storia d'amore e sofferenza, e di come il tempo e la condivisione possono curare le ferite del nostro cuore. In cui Jisung è un ragazzo in difficoltà quando un giovane che incontra per caso sarà capace di salvarlo da sé stesso. TW- autolesionism...