sei niente e sei tutto (kid yugi)

È un sogno? (2)

solo una persona mi chiamava così, mi si sono illuminati gli occhi
io:"LELEEE QUANTO MI SEI MANCATO" gli sono letteralmente saltata addosso, erano anni che non ci vedevamo nè sentivamo per colpa di Luca e della sua gelosia.
emanuele:"che ci fai qui?"
ho iniziato a raccontargli tutto quello che è successo da quando abbiamo smesso di parlare
emanuele:"questo è perché non mi hai ascoltato, non mi è mai piaciuto quello" dice questo e subito dopo sorride, un sorriso che significava "te l'avevo detto", nonostante non ci vedessimo da anni la nostra intesa non è mai cambiata.
io:"posso farti una domanda" mi sta iniziando a venire un dubbio, annuisce quindi continuo
io:"hai ancora rapporto con beatrice? da quando io e te litigammo non l'ho più vista" bussano alla porta, lui si alza e va ad aprire ignorando la mia domanda, forse è un argomento delicato, non avrei dovuto chiederglielo così.
mi alzo anche io con lui e quando apre la porta vedo una ragazza che appena mi vede le si illuminano gli occhi, sarà la fidanzata di lele, mi sto solo impressionando.
lele la fa entrare e lei mi viene vicino
x:"sole, sono bea" a quelle parole mi pietrifico, come fa ad avermi riconosciuta dopo tutti questi anni, guardo lele e capisco che l'ha chiamata lui e le ha spiegato tutto. la guardo, quanto mi è mancata, mi fiondo su di lei e la abbraccio con le lacrime agli occhi, sembra che anche lei stia piangendo.
io:"bea non puoi capire quanto mi sei mancata, e quante cose ti devo raccontare" a queste parole sorride, ci sediamo e le inizio a raccontare tutto quello che precedentemente raccontai anche a lele.
io:"tu invece hai qualcosa da raccontarmi?" dico dopo aver finito il mio racconto
beatrice:"in verità niente di che, mi sono trasferita da qualche settimana a massafra, prima stavo a napoli dalla mia famiglia che si è trasferita lì a causa di alcuni problemi con il proprietario della casa a bologna."
io:"quanto mi siete mancati" dico di punto in bianco, non sono tipa da cose sdolcinate, sono piuttosto anaffettiva in verità, ma quando ci tengo tanto a qualcuno lo dimostro molto.
bea e lele:"anche tu"
decidiamo di mettere la cassa che collego al mio telefono mettendo la nostra playlist, che nonostante tutto non ho mai eliminato. con le canzoni in sottofondo decidiamo di sistemare l'appartamento che è ancora in disordine perché anche lele si è trasferito da poco.
a un certo punto dalla cassa parte "leanin' " di tony boy, amo quella canzone quindi decido di alzare la voce al massimo, ci facciamo già riconoscere.

"Ah, trap, in cucina troppo fumo, you can't see me
Ho sonno mentre parli, mi addormento, sono in leanin'
Tattoo sulla pancia come fottuti graffiti
Mentre vado up, lo vuole dentro, bitch, she tweakin'
Trap, in cucina troppo fumo, you can't see me"
il nostro concerto viene interrotto dalla porta che suona, sarà qualche vicino che si vuole lamentare, in effetti il volume è un po' troppo alto, metto in pausa la musica e vado ad aprire.
io:"buongiorno, si abbassiamo subito il volum-" dico tutto d'un fiato senza neanche guardare chi è o dare il tempo di dire qualcosa, ma vengo interrotta
x:"nono, il volume va benissimo, soprattutto la canzone" dice ridendo, cazzo, mi pietrifico.
io:"oddio, emh, ciao" non so che dire
tony:"ciao, piacere antonio, chiamami pure tony, anche se penso che questo già lo sai" dice ridendo, ma che cazzo ci fa tony boy fuori la porta del mio appartamento, lele e bea sentendo quelle parole si fiondano alla porta anche loro, sono abbastanza confusa.
io:"piacere sole, loro sono emanuele e beatrice" dico indicandoli e loro salutano con la mano.
tony:"vi siete trasferiti da poco qui? non vi ho mai visti" perché avrebbe dovuto vederci
io:"si, io oggi e lui ieri, mentre lei da qualche settimana ma non abita in questo palazzo" dico con sicurezza, non so neanche io come ho fatto, sono una persona molto timida figuriamoci a parlare con uno dei tuoi cantanti preferiti che si presenta fuori la tua porta di casa, fa un certo effetto.
tony:"ah bene, io sono il vostro vicino" dice indicando la porta accanto alla nostra, in che senso tony boy è il nostro vicino di casa?
io:"va bene" dico sorridendo
tony:"stasera ci siete per fare un giro con me e dei miei amici?"
COSAAAA, ho sentito bene?
lele:"certo, dicci solo a che ora e dove" dice vedendomi impanicata
tony:"alle 21 qua fuori, venite in macchina con me" sembra un sogno
io:"va bene, a dopo allora" dico sorridendo, ci salutiamo e chiudiamo la porta
io:"ma è un sogno? se è così non svegliatemi" lele e bea ridono a questa mia affermazione, sono così emozionata, chissà che amici ci farà conoscere tony.