4-gaia's pov

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Dopo che Cristian e Gabriele uscirono da casa mia io andai a cambiarmi, struccarmi e mettermi a letto. A me piace molto leggere e infatti visto che durante il giorno non ho tempo la sera prima di dormire leggo, tanto che spesso mi addormento con il libro vicino.

Il giorno dopo mi alzai, lavai, truccai e vestii così:

Come sempre c'era mio fratello giù in macchina ad aspettarmi così scesi giù

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Come sempre c'era mio fratello giù in macchina ad aspettarmi così scesi giù.
Con mia grande sorpresa trovai in macchina anche la mia migliore amica, Gaia.

Una volta arrivati a scuola io e mio fratello ci salutammo mentre io e gaia andavamo dai nostri amici.

Quando arrivai tutti mi guardarono straniti poi mi resi conto del perché...per molti anni ho sofferto a causa del mio corpo, ora è cambiato molto, e mi sento più a mio agio.
Loro mi guardarono straniti semplicemente perché per andare a scuola non mi ero mai messa una maglietta corta.
E li capii.
Thomas si avvicinò mi prese la mano e mi fece girare, tutti mi puntarono gli occhi addosso quando Mattia fischiò, e io mi sentii molto a disagio. I miei migliori amici conoscendomi bene decisero di intervenire : Ciro prese Mattia per il colletto della camicia è gli disse " se ci provi in altra volta ti ficco la lingua dove non batte il sole. È chiaro"
E Mattia disse subito di sì.
Quando quel teatrino finì andammo tutti in classe.
Mio fratello prima di entrare in classe si avvicinò a Mattia e gli disse che se l'avesse fatto un altra volta gli avrebbe fatto passare le pene dell' inferno.

Dopo due ore di lezione ci trovammo nell' atrio. Io ero ancora scossa per quello che era successo due ore prima, infatti andai da mio fratello perché tra le sue braccia trovò conforto e protezione. Quando andai da lui capì cosa volessi fare: mi strinse a se e mi diede un bacio sulla fronte.
Dopo circa cinque minuti decisi di andarmene e non perché non volessi stare con mio fratello ma perché i suoi amici parlavano di cose senza senso. Ma mentre notavo questo notai anche Cristian a guardarmi...quasi come se mi desiderasse.
Quando tornai dai miei amici non so per quale ragione ma Mattia si scusò e io gli dissi che non faceva nulla...chissà cosa gli avevano detto... a risvegliarmi dai miei problemi fu mio fratello il quale  mi disse che  non poteva portarmi a casa così si offrì cristian e io ovviamente accettai.
Quando arrivammo davanti a casa mia stavo per scendere dalla macchina quando cristian mi prese il polso e fece sbattere il suo petto contro la mia faccia. Ma tra quelle braccia ritrovai ...protezione.

Ciaooooo sono l'autrice spero questa storia vi piaccia. Se volete commentare, mi farebbe molto piacere ricevere commenti costruttivi

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