6-Gaia's pov

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La mattina seguente del "incidente" con mio fratello e Arianna feci molta fatica ad alzarmi alle 6:30 ma dovetti farlo, così mi alzai, lavai, truccai e vestii così:

La mattina seguente del "incidente" con mio fratello e Arianna feci molta fatica ad alzarmi alle 6:30 ma dovetti farlo, così mi alzai, lavai, truccai e vestii così:

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Quando arrivai a scuola mi fiondai dai miei migliori amici.
Dopo un po' entrammo e andammo in classe.
Quando entrammo in classe vidi una persona che non mi sarei mai aspettata di rivedere, mio zio, il fratello di mio padre. Io e lui non abbiamo un bel rapporto, e non lo abbiamo mai avuto ma dopo il funerale di mio padre al quale non si è nemmeno presentato, è peggiorato drasticamente.
Comunque quando lo vidi rimasi pietrificata davanti al banco, erano tre anni che non ci vedevamo eppure l'odio che provavo per lui non è mai scomparso.
Una volta seduta Gabriele mi chiese se fosse tutto ok e io gli feci cenno di sì con la testa.
"Ok, ragazzi seduti. Lui è il vostro nuovo professore di tecnologia, Franco Cirillo" disse la prof. I miei compagni udendo quel cognome si girarono verso di me e io dissi che non conoscevo quel uomo, nonostante non fosse vero.
"Ciao ragazzi! Io sono il vostro nuovo prof, sono sicuro che andremo d'accordo. Tu li infondo con la felpa blu e la coda, so di essere bello ma non c'è bisogno di fissarmi." Quando disse l'ultima frase rivolta a me non c'è la feci più
"Bisogna sapere cosa dice e come si muove il tuo avversario per batterlo" dico io. Mio zio mi guarda facendo un piccolo sorrisi o diabolico, poi come se nulla fosse successo girò i tacchi e se ne andò.
"Bel coraggio a sfidare un professore Cira" disse una mi amica
"Per voi è solo un professore per me... beh è mio zio, e come si è potuto vedere non siamo in boni rapporti."
Tutti rimasero zitti anche se solo per poco perché a risvegliarli dal loro stato di trance è la campanella.
Quando uscimmo dalla classe io e gaia andammo alle macchinette per prendere la merenda, e ovviamente chi mi trovai davanti?! Mio zio. Io lo ignorai e tornai in atrio, dissi a gaia che andavo da mio fratello e lei annuì. Quando arrivai dagli amici di mio fratello lui non c'era, mi dissero che era in bagno quindi, quando vidi Cristian fumare vicino alle finestre andai da lui e gli circondai il collo con le braccia, lui inizialmente stette rigido poi mi avvolse un braccio intorno alla vita e con l'altra andava avanti a tenere la sigaretta elettronica.
"Ehi. tutto ok?"chiese lui
"In realtà non lo so, il mio nuovo prof di tecnologia è la persona che odio di più al mondo, mio zio. Non ha avuto neanche la decenza di venire al funerale di mio padre, suo fratello."
"...Oh beh senti facciamo così oggi pomeriggio ti porto in un posto fatti trovare pronta per le 15:00."
"Grazie. Ma alle 15:00?! Noi usciamo da scuola alle 14:00"
"Si per voi donne è troppo complicato prepararvi in un ora ma tu ce la farai" disse con un piccolo ghigno. Dopo questa conversazione mi sciolsi dall' abbraccio per andare da mio fratello ma tra le braccia di Cristian mi sentivo bene, con la testa sul suo cuore mi sentivo al sicuro.
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Finite le lezioni andai a casa a prepararmi e mi vestii così:

Dal momento che non avevo idea di dove mi avrebbe portata decisi si optare per un outfit semplice

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Dal momento che non avevo idea di dove mi avrebbe portata decisi si optare per un outfit semplice.
Quando alle 15 spaccato il secondo il campanello di casa suonò io mi diressi ad aprire e vidi Cristian più bello che mai  con dei jeans neri, una maglietta bianca e una felpa grigio chiaro, i capelli leggermente spettinati.
Quando entrai nella sua macchina, lui partì.
Dopo 30 minuti arrivammo in un campo di fiori, e noi ci sedemmo in un quadratino con intorno i girasoli, i miei fiori preferiti, quando ci sedemmo mi scese una lacrima silenziosa.
"Che hai?"chiese Cristian
"Niente... non mi sarei mai aspettata una cosa del genere da te, c'è bad boy della scuola, stronzo e arrogante. Però, grazie" dissi io.
Ci furono dei minuti di silenzio, poi tornammo a parlare del più e del meno, fino a quando lui non si allungo e mi baciò, un bacio appassionato e pieno di significato.Quando si fece tardi mi riaccompagnò a casa dove trovammo tutti i suoi amici e mio fratello.
Quando aprii la porta mio fratello mi venne incontro.
"Ma dove eravate finiti?" Disse lui con tono preoccupato, ma ancora prima che potessi rispondere alla domanda di Ciro vidi Mirko avventarsi su Cristian, pessima scelta dal momento che Cristian fa box con mio fratello da 12 anni.
Una volta che riuscimmo a staccarli il viso tumefatto di Mirko era evidente, mentre Cristian aveva solo qualche graffio. Io andai a disinfettare Mirko e vidi Cristian uscire incazzato da casa mia.
Quando Mirko si rimise sul divano con gli altri io andai in camera mia e mi misi a letto.

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