"E' normale ha diciotto anni essere ancora accompagnate dalla propria madre a scuola?" pensai, no è sempre stato cosi. Fin da quando ero nata mia madre non mi lasciava un secondo di liberta; ha parte quando lavorava nel nostro museo tutto sui dei greci "E' le loro leggende è storie ".
Mi riempiva la testa di racconti ..... ma quando tiravo fuori argomento "Papà" diceva: vai nel tempio del museo è prega Apollo.
Bella risposta da dare ad una figlia; comunque a parte tutta questa morbosità di mia madre per me, pero nel fare sport mi lasciava tranquilla soprattutto nel tiro con arco era contenta dei miei trofei.
Tornando alla vita reale sono all'ultimo anno di scuola è questo voleva dire impegnarsi è zero distrazioni; come se avessi distrazioni ..... le uniche cose che facevo erano scuola, sport, aiuto nel museo con mia madre è studiare; si avevo delle amiche ma le vedevo solo mentre facevo sport o con la scusa studiare in biblioteca o un cinema allora si uscivo.
Mia madre Clio disse:
<<eccoci .... Hai tutto tesoro? Thermos con the freddo alle erbe, il panino, le vitamine, libri kit per toilet .... Ha dimenticavo Buon compleanno stasera pizza gelato e Bowling>>
Sbuffai togliendomi la cintura:
<<MAMMA BASTA .... Ogni mattina la stessa storia da anni .... SI HO TUTTO ..... buona giornata ci vediamo al museo ....ti voglio bene grazie per gli auguri stasera non mi va il Bowling facciamo una serata film ok>>
Usci senza neanche dagli tempo di rispondere, mi misi le cuffie del mio MP3 ascoltando Galassie di Irama uscito da qualche settimana; non senti neanche mia madre che andava via.
Entrai dentro la scuola verso mio armadietto che mi trovai i palloncini attaccati con scritto "BUON COMPLEANNO BIONDA"; risi togliendoli scoppiandoli erano pieni di caramelle e cioccolatini che raccolsi, mi girai vidi Marta e Rosa ridere dissi:
<<ma grazie ..... bella idea .... Anno scorso la farina quest'anno i dolci cose mi prendete in giro?>>
Marta disse:
<<dai i diciotto anni arrivano una volta sola ...... che ne dici se stasera discoteca o film di paura ? o la tua mamma super protettiva non ti fa uscire?>>
Rosa rispose:
<<finiscila Marta sai come sua mamma ..... già è buono che ci fa uscire qualche pomeriggio è non uccisa nostra madre che lavora con lei come segretaria ....>>
Apri armadietto è presi i libri posando i dolci e i palloncini rotti dentro dicendo:
<<Rosa ha ragione Marta mia mamma è già un miracolo che mi fa uscire qualche pomeriggio ...... non so perché fa cosi .... Ricordo quando avevo due anni che siamo partite dalla Grecia e siamo venute qui che era felice ora invece la vedo sempre preoccupata è passa sempre ogni domenica nel tempio a pregare il dio Apollo è Artemide gli altri dei li guarda poco pero mette sempre offerte è .....>>
Un dolore alla testa mi fece zittire facendomi piegare; Marta frugo nella sua borsa tirando fuori un okei, che mi passo dicendo:
<<Lati .... Non è che ti sta arrivando il ciclo il ma di testa avvolte è per quello>>
Presi okei me ingoiai senza acqua dicendo:
<<Marta ho finito mercoledì il ciclo ....ti pare >>
Dolore continuava ..... poi senti un profumo strano è il dolore cesso, alzai piano la testa mi guardai intorno è il profumo era inebriante è dissi:
<<lo sentite anche voi questo profumo di muschio rose .....qualcosa tipo essenza .....azoto .... Ma dove viene?>>
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Sedotta dai figli degli dei
Science Fictionparla di una ragazza cresciuta sola con la sua dolce mamma, che lavora dentro un museo dedicato tutti li dei dell'Olimpo, è hanno pure un tempio dove la nostra Lati prega sempre sotto le occhiate della madre io dio Apollo .
