Ero uscita dai spogliatoi sorridente, dopo che scopri che Dephof ha il potere di diventare invisibile. Vederlo così da vicino mi ha fato battere il cuore a mille; usci contenta da scuola, ma la mia felicità duro poco. Vidi l'auto di mio papà tutta distrutta e sporca di vernice con tanto di scritta "VOI DUE PUTTANE MI AVETE TOLTO MIO AMORE E' IO VI AMMAZZERÒ UNA AD UNA".
Cadetti in ginocchio in lacrime pesando "chi può averlo fatto? "
All'improvviso senti qualcuno afferrarmi prima che la macchina esplodeva; senti un esplosione fortissima, poi tutto nero.
Sentivo delle voci intorno ha me dire:
<<cosa è successo? Lati Tesoro sono la mamma mi senti? >>
<<tesoro tranquilla ricordati che ha sangue divino e non se ferita ... almeno lei non ha portato ferite>>
<<Persefone lo so mi spiace che tuo figlio si sia ustionato .... E Afrodite come sta Amor? >>
<<tranquilla se solo bruciato qualche piuma per coprire lei e Dephof>>
Cosa? pensai Dephof e Amor mi hanno protetta dall'esplosione!
Apri gli occhi strofinandomeli vidi davanti ha me tutte le dee e mia madre che erano sedute su un letto, dove ero sdraiata con su una veste bianca.
Mi guardai intorno non ero in camera mia è chiesi:
<<dove mi trovo... Cosa è successo? Chi ha distrutto auto è.... La Mia testa>>
Vidi una visone di tre figure con un abito nero andare nel museo e bruciarlo insieme all'appartamento.
Atena mi tocco dicendo:
<<piccola stai avendo una visone cosa vedi? >>
Risposi:
<<tre figure vestite di nero stanno bruciando io museo le statue il tempio ... E casa dobbiamo correre>>
Feci per alzarmi ma mio padre mi blocco dicendo:
<<ci penso io tu e tua mamma rimanete qui... Ermes Ares Atena Artemide venite>>
Mia mamma mi ha abbraccio dicendo:
<<tranquilla tesoro tuo papà risolverà tutto.... Capito>>
Annui, mi alzai dicendo:
<<dove sono Dephof e Amor e Raion>>
Afrodite ripose:
<<nelle loro stanze in fondo al corridoio>>
Ringraziai e mi avviai verso le stanze, bussai ha quella di Raion, non ripose entrai lo vidi che dormiva; lo lasciai tranquillo chiudendo la porta piano.
Entrai in quella di Amor era disteso a pancia in giù che dormiva, con le sue ali che lo coprivano ricoperte di gazze; mi avvicinai dandoli un bacio sulla fronte e mi allontanati.
Usci dalla stanza trovai Afrodite che sorrideva, entro, dopo di me per controllare le ferite del nipote.
La porta della stanza di Dephof era decorata con delle rose e delle sfighe di grano; entrai vidi tutto buio, e vidi delle piccole candele in fila che conducevano in un tunnel sotterraneo, che porto in una caverna con una piscina termale scavata nelle pietre minerali dove Dephof era immerso che riposava.
Mi avvicinai per accarezzarlo è lui mi afferro la mano dicendo:
<<che ci fai qui? Dovresti essere a letto ... a riposare>>
Riposi:
<<volevo ringraziarti di avermi salvato ... >>
Dephof apri gli occhi e mi guardo, mi afferro facendomi cadere nella piscina con lui dicendo:
<<è stato un piacere ... Sei così bella... Questa acqua aiuta il corpo ha rilassarsi io ogni giorno mi immergo prima di dormire... >>
Mi guardi la veste bagnata si intravedeva tutto il mio corpo ero completamente nuda. Dephof mi accarezzo levandomi la veste buttandola di lato, mi bacio mettendomi in braccio ha se con le mie gambe intorno alla sua vita.
Li misi le braccia attorno al collo e ricambiai il bacio, senti l'erezione premere contro la mio ventre.
Mi staccai baciandolo sul collo e strusciandomi contro la sua erezione, Dephof piano piano mi penetro e mi strinse a se muovendosi piano dentro me.
Senti bruciore, ma lieve poi un piacere bellissimo; cercai di andare al ritmo con i suoi movimenti, ma Dephof mi teneva immobile, senti mio colpo tremare per orgasmo e poi qualcosa di caldo che mi riempiva ... Dephof venne forte. Mi guardo assi mando dicendo:
<<Ti amo ... Io e miei cugini ti amiamo e ti abbiamo desiderata dal primo giorno che ti abbiamo vista a scuola.. >>
Lo baciai appoggiandomi con la testa sulla sua spalla, Dephof si alzo da la piscina sollevandomi, prese una asciugamano grande ci copri ha tutte e due, mi porto sul suo letto dove ci addormentammo tranquilli.
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Sedotta dai figli degli dei
Science Fictionparla di una ragazza cresciuta sola con la sua dolce mamma, che lavora dentro un museo dedicato tutti li dei dell'Olimpo, è hanno pure un tempio dove la nostra Lati prega sempre sotto le occhiate della madre io dio Apollo .