|Preludio-occhi verdi

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Ciaoo, se vi fa piacere, leggete la descrizione di questa storia, non vorrei che ci fossero incomprensioni❤️!

Gli occhi sono il più mero e semplice riflesso di una persona, ed è così bello riuscire a vedere l'anima di una persona attraverso questi. Ma quanto è difficile sostenere quello sguardo? In particolare un paio di occhi mi mette in soggezione, mi fa sentire in imbarazzo. Ogni volta che li guardo però non posso fare a meno di perdermici dentro. Sono dei bellissimi occhi verdi, per niente banali, così diversi dai miei. Sono speciali, e non solo perché appartengono a lui. Ed io non riesco a concentrarmi su altro che non siano loro appena li incontro, nonostante siano contornati da un candido viso, da capelli bianchi tinti, da labbra sottili che nascondono un sorriso angelico. Perdo il controllo di ogni mio senso, la vista si concentra sugli occhi, l'olfatto su quel leggero e singolare profumo, e il tatto che a stento si trattiene dall'accarezzare quel viso delicato. Ho capito di amarlo guardandolo negli occhi, quelli che sin dal primo momento mi avevano detto chi era, ma che non avevo letto abbastanza.

Io e Marco ci conosciamo da un sacco di tempo, dalle elementari, quando io mi trasferii a Villanova. Capitammo in classe insieme e da allora nessuno ci ha più divisi.
Abbiamo condiviso tantissime cose come l'emarginazione da parte dei nostri compagni di classe, i voti bassi in tutte le materie, le paternali una volta dall' una e una volta dall'altra delle nostre madri, ma abbiamo vissuto anche molti momenti belli insieme.
Le dormite l'uno accanto all'altro rannicchiati pur di stare insieme nello stesso letto, le gite a Firenze che organizzavamo appena svegli, i gelati che lasciavo a metà, ma la cosa più importante che ci ha tenuto uniti è la passione per la musica.
Ormai eravamo al liceo, avevamo preso indirizzi diversi ma ogni pomeriggio ci ritrovavamo l'uno a casa dell'altro  e viceversa.
Ricordo in particolare il momento in cui ho capito che provavo qualcosa di più forte per Marco.
Ho sempre riconosciuto la sua unicità rispetto alle altre persone che ho conosciuto nella mia vita ed ero contento di essere accompagnato nel mio viaggio da lui, ma non avevo mai pensato che un giorno avrei capito di amarlo, più di quanto egli ami le stelle.
Di quel pomeriggio ricordo ogni dettaglio, come potrei dimenticarmene.

{spazio autrice}
eccociii, capitolo molto corto, ma è per introdurre ;)
vi assicuro che i prossimi saranno più lunghi, forse anche troppo
se vi va, ditemi cosa ne pensate di questo nel frattempo, al prossimoo <3

caph, la mia stellaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora