aes

60 10 5
                                    

*

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

*

Il seguente è un estratto preso da un capitolo di Offstage.

*

«Era il tuo... era un tuo amico?» Di nuovo, la domanda di Anderson arrivò delicata, leggera.

Leo notò l'enfasi su quel termine, come se avesse voluto dire altro ma, ricordandosi di come aveva reagito le volte precedenti, avesse deciso di non farlo. Chiuse gli occhi.

«Sì, era il mio migliore amico. Siamo cresciuti insieme. È morto il giorno prima di trasferirsi al college, una settimana prima che anche io venissi qui.»

Ed era davvero stato il suo migliore amico per quattordici lunghi anni. Si erano conosciuti alle elementari, non avevano mai lasciato il fianco l'uno dell'altro.

Quello che non disse a Anderson, però, era il dubbio che gli aveva stritolato lo stomaco dai suoi quindici anni in poi. Quello a cui non aveva mai trovato risposta e che glielo stringeva ancora adesso.

Da una parte pensò che non aveva neanche senso dirglielo, perché il ragazzo gli aveva già dato la risposta.

Ambrose e James si amano, no? E non come migliori amici, è questo il più grande non detto dell'opera.

Ma Leo non ne era mai stato sicuro. Si era sentito legato a lui come non lo era mai stato con nessuno. La relazione che avevano avuto era stata... totalizzante. Non aveva però mai provato alcun impeto fisico verso di lui. E neanche Simon aveva mai fatto una mossa, cosa che aveva portato ulteriori dubbi nella mente di Leo.

Sono interessato a lui in quel senso? E Simon a me?

In molti li avevano davvero scambiati per fidanzati, soprattutto negli ultimi due anni di liceo, e quando loro chiedevano perché, quelli rispondevano che era impossibile non vedere l'attenzione e la cura che riponevano l'uno verso l'altro. Un'attenzione e una cura che, secondo gli altri, andava al di là del rapporto tra due migliori amici.

Ma non ne avevano mai parlato.

Leo aveva avuto paura di rovinare il loro rapporto, troppo impaurito delle conseguenze, e Simon... non avrebbe mai potuto sapere quello che aveva pensato Simon, ormai.

*

Ed eccoci invece qui, a scoprire quello che pensava Simon.

Spero potrà essere un viaggio interessante.

G.

Stolen ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora