My Alibi (Radio Apple)

Cos'è L'amore?

Alastor pov

mi sento strano, non ho mai fatto..questo, cioè questa cosa e non pensavo di esserne capace, non mi è mai piaciuta una persona così e non pensavo che sarebbe mai successo.

L:"sei strano"
dice sospirando mentre è si gira verso di me su un fianco

A:"perché?"
dico spostando lo sguardo dal soffitto verso di lui

L:"non lo so, sei pensieroso"

A:"no, è solo che pensavo di non poter provare certi sentimenti verso una persona"
dico girandomi su un fianco verso di lui.

L:"mh"
dice mentre continua ad accarezzarmi il viso.

L:"quindi cosa provi?"

A:"non lo so, è strano.."
dico passandogli una mano tra i capelli scompigliati
poi si alza e va alla scrivania.

A:"Hey, che fai?"

L:"mi sono ricordato che Charlie mi doveva far firmare dei documenti"
dice mettendosi seduto a guardarli
dopo un po' mi alzo anche io e vado verso di lui.
li metto le mani sulle spalle.

A:"Lucy"
dico richiamando la sua attenzione

L:"mh?"
dice alzando la testa verso di me per guardarmi

A:"ma ora cosa siamo?"

L:"prima rispondi alla mia domanda di prima, quando avrai la risposta lo saprai"

A:"perché mi fai questi indovinelli?"

L:"perché è divertente vederti in difficoltà"
dice tornando a guardare i fogli sparsi.
in risposta gli do un bacio sulla guancia e mi giro

A:"vado a fare un giro"
mi è utile stare da solo per pensare, mi aiuta spesso quando devo concentrarmi.

L:"senza di me?"

A:"esattamente"

L:"stronzo"
non mi è piaciuto il modo in cui l'ha detto, quindi torno indietro da lui

A:"scusa è che ho bisogno di pensare, quello che abbiamo fatto da quí a qualche giorno per me è nuovo e mi serve stare da solo"

A:"ok?"

L:"si, tranquillo"
dice, dandomi il via per uscire

vado da Rosie, lei sicuramente saprà darmi dei buoni consigli.
appena entro nel negozio noto subito il livello di confusione presente.
era pieno di cannibali e lei stava facendo avanti e indietro.

A:"Rosie, lo so che non è un buon momento ma mi servi"

R:"è una cosa importante?"
dice da sotto al bancone.

A:"abbastanza"

R:"arrivo! intanto puoi andare di là che è più tranquillo!"

mi sposto nella sua stanza, ci ero già stato diverse volte ma non avevo mai notato le teste impagliate sull'armadio.

R:"ok scusa eccomi"
dice entrando dalla porta e mettendosi apposto il vestito.
poi si siede affianco a me sul letto

R:"dai parla..della cosa IMPORTANTEEEEE"
dice prendendomi in giro.
mi guardo per un po' le mani, non so come iniziare l'argomento.

A:"tu.."

R:"io..?"

A:"tu sai come si capisce se provi amore verso qualcuno?"
mi guarda stranita

R:"beh..non me l'aspettavo"
dice grattandosi la nuca
poi ci pensa un po'

R:"penso che ognuno abbia il proprio modo per intenderlo"