Loro

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Ci sono due ragazzi
giovani,
seduti lì,
sui gradini delle scale
che si appoggiano
alla striscia di spiaggia,
e guardano il mare.
Io vedo lui che le si avvicina
mentre qualche onda umile
cerca un contatto con le pietre,
lui la guarda, e affascinato,
le tende la mano
e loro a vicenda,
si tengono il fiato.

È un'immagine fugace,
ma in quest'attimo colgo
tutta la sua verità.
Ogni persona tace,
anche il mare è silenzioso,
nessuno pronuncia una parola
ma, per non disturbare
le onde timide
sembrano voler lasciare spazio
all'eco impercettibile
dei loro pensieri.
Il mare ora riflette
il loro amore,
ho il privilegio di poterlo leggere,
ed essere uno spettatore.

Un po' li invidio forse,
mi dico,
non mi accade di solito ma,
ora io vorrei essere loro
vivere questi giorni
come loro.

Mi trasmette il senso di vita
la loro quieta serenità,
perché a me adesso manca
la pace,
di una tranquilla realtà.
Questo momento è così calmo
il mare armonizza
il loro respiro,
incuranti di tutto il resto,
io rimango un narratore esterno,
adesso,
ci sono solo loro
ed il mare.

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