La paura del contatto
oggi dilaga
e mi divora
ma è sempre un brivido
che mi sfiora
Ho avuto paura a parlarti
ora che di te resta il ricordo
rimpiango le mie azioni
intendo,
quelle che non ho compiuto.
Questa sera rimpiango
cosa avrei potuto, ma non ho fatto
ho deciso per me l'opposto
forse,
oppure non ho deciso,
questo è il suo costo.
Vorrei averti detto "esisto"
ma un'opportunità
che più non ho
ora mi trascina giù...
e so,
che avrei dovuto parlare,
quando sono rimasto in silenzio
avrei dovuto fare un passo,
quando sono rimasto fermo:
avrei smesso di attendere
che il momento arrivasse da me,
ti avrei guardato, tremando
avrei parlato
e ora ricorderei
un contatto con te.
sempre mi custodisco
la prima volta in cui ti ho visto
e mentre cerco
ovunque il tuo nome
di te rimane quello sguardo
che mi hai donato
io lo riguardo, mi fisso.
Se ti ricordo sorrido
ma se non ho altro
mi affliggo,
se solo questo mi rimarrà di te.
Sono stato afflitto dai dubbi
e la paura mi ha colpito
come spesso mi è capitato.
Ti racconterei di come
avrei voluto essere più forte
per parlarti,
ora conoscerti,
e non rimpiangerti.
Rideresti,
se sapessi che ora sei
una memoria bellissima,
indelebile,
di fronte al mio occhio
così incredulo.
Questi giorni,
vederti era una cura ma
Se tu fossi tutto ciò che temo,
vorrei passare la vita con la paura.
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Il Presente
PoezieAdesso è un tempo in cui tante cose avvengono tutte insieme, fuori dal nostro controllo e allo stesso tempo al nostro interno. Non so se ci sconvolge il mondo o la nostra stessa mente, ma il Presente ora ci spaventa o ci esalta?
