Il Presente

Reale

Questo, il mio momento in cui
dire il tuo nome mi preme sincero
comunicare con te,
è ciò per cui ora
il mio animo freme.
Hai questo potere,
sempre io lo riconoscerò
tu puoi lanciarmi giù
al suolo
per farmi vedere te,
il cielo.
Non fartene una colpa,
non sentire un peso,
sono io
che a te non reggo il confronto
che accetto il mio conto
e solo, decido,
mi lascio andare
e cadere solamente
per continuare a pensarti.

Ti intravedo e ti cerco
in ogni immagine
fermo ogni frammento
e osservarti,
è la mia vertigine.

Da tempo provo a descriverti,
e mi chiedo,
se forse non perda tempo
per ricavarne il reale senso
se nel momento in cui mi appresto
a raccontarti in qualche parola
mi sovviene allora
la verità racchiusa in te,
e in questa idea
che io mai abbia osservato
ragazza,
persona mai come te,
mai,
più bella di te.

Se resto qui a pensarti,
in tutti quei momenti
in cui mi ha bloccato ammirarti
allora, mai nessuna
come te potrà essere,
né credere di raggiungerti.
questa è la realtà,
di ciò che penso di te.

Ora,
le persone che mi sono attorno
tutte sanno, in questo corso
conoscono il mio sentimento
ed il suo riscontro.
Tutti, passando i giorni,
si sono accorti.
E saprebbero dirti,
quanto sia vero
il tuo effetto su di me
e cosa, la tua presenza,
provochi dentro di me.
Tutti, possono avere visto
gli occhi miei
girarsi verso di te.

Mi chiedo se forse,
avrei sperato che ti accorgessi
di questa mia debolezza:
potrai notare
questa mia semplicità,
nell'inchinarmi,
alla tua essenza.