Di te

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fine giornata,
scrivere di te garantisce almeno
un minimo di sollievo
che cerco più spesso ed è vero
che la tua immagine è così illuminata
che riluce e mi riduce
per poco quest'ansia.

Vorrei solo raccontare
il valore che rilevo di te
e la necessità,
in momenti frequenti,
di averti e vederti restare
nella mia testa
per sentire solamente
la tranquillità di poterti pensare.
ti prego di portare tregua
all'onda che mi sovrasta.

Vorrei che fossi più vicino
all'idea mia con te
che non pecca di presunzione
ma da sola spera in uno sguardo
e solo come sono,
io cerco un piccolo traguardo
per esorcizzare il mondo mio
troppo vasto
ma migliorato dal tuo volto.
Per questo tempo ricerco presto una redenzione,
ma per i tuoi occhi...
nient'altro,
loro sono una soluzione.

Il tuo nome si è fatto una destinazione
da un po' lo percepisco,
da molto riconosco il fascino
poi con i mesi il desiderio,
di te;
è vero, il pensiero tuo va ripercorso,
così spesso,
tanto quanto il mio bisogno
di trovare quiete
ora che non più dormo.

Di te,
inesauribili le descrizioni
e il dedicarti le mie parole.
Di te sempre mi rimane il fermento
e pensa, se poi vedessi il brivido
di quando sto per vederti, quel momento.

Se solo sapessi,
quanto pensarti mi serva,
la tua immagine
è così limpida e ritaglia
a me un sollievo.
Se solo sapessi come sto,
questa per te è la mia quinta,
che scrive di te.

se solo vedessi
il sorriso sul mio volto
quando penso al tuo.

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