Entro in camera e mi sbatto rumorosamente la porta alle spalle, per poi accasciarmi sul letto, in lacrime.
Sento il respiro bloccato in gola come una folata di vento caldo e gli occhi sempre più in fiamme. Sporgo il braccio verso il comodino e da lì prendo una foto.
Nella foto ci siamo io e papà all' acquapark, dove andammo per festeggiare il mio compleanno diversi anni fa. Mi ricordo che quando arrivammo davanti all' entrata del parco, fui così felice che saltai in braccio a papà per la gioia.Un' altra lacrima mi scivola sulla guancia, lasciando una scia bollente e le mani, finora ferme e strette attorno la cornice della foto, iniziano a tremolare.
"Aria, amore, c'è una tua amica alla porta" dice mia mamma battendo all' improvviso la mano sulla porta.
"Scendo subito, mamma" dico fingendo un tono tranquillo, asciugandomi il viso con la coperta.Scendo al piano di sotto ed apro la porta, facendo entrare la mia amica Tessa.
"Ehi, sono venuta a vedere come stai" dice avvolgendomi in uno dei suoi soliti abbracci soffocanti.
"Grazie, ma non dovevi. Va tutto bene" mi affretto a mentire.
"Mhmm... la tua faccia dice il contrario" ribatte decisa.
Mi giro verso lo specchio appeso al muro e mi rendo conto di avere ancora gran parte del mascara sciolto sotto gli occhi.
"Saliamo in camera" le dico sottovoce prendendola per il braccio.Una volta entrate chiudo la porta e faccio cenno alla mia amica di sedersi sul letto.
"Aria, so che può essere difficile, anch' io ci sono passata, ma dovresti provare a distrarti un po'. Non esci di casa da due settimane..." dice lei incrociando le gambe sopra la coperta."Lo so, lo so, ma non ci riesco. In questo periodo mi sento troppo debole... riesco a dormire appena due ore a notte e la mattina mi sveglio sempre più stanca della sera prima"
"Fai ancora gli incubi?" mi chiede lei di getto, e io le rispondo con un lieve cenno.
"Vorrei tanto poterti aiutare, ma non so come fare..." dice alzandosi per venire a darmi un altro abbraccio."Ora io devo andare, tu cerca di riposare e prenditi un po' di tempo per te, ok?"
"Ci proverò" dico sciogliendomi dall' abbraccio per accompagnarla alla porta.Poi torno in camera, riposo la foto sull' angolo del comodino e mi sdraio sul letto per poi addormentarmi, con la testa piena di pensieri.
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IL DOTTORE DEI CUORI INFRANTI
RomanceAria ha 24 anni e studia in una prestigiosa università di Londra. La sua fama di alunna perfetta termina però con l'improvvisa morte del padre, che oltre a lasciare a lei e alla mamma diversi debiti, rischierà di compromettere la sua bravura. Ed è p...