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la mattina mi svegliai abbastanza presto,volevo fare tante cose produttive del giorno.
allora sono andata in bagno per mettermi un completino per fare ginnastica e sono andata a correre nella via di casa mia.
era da tanto che non facevo corse mattutine.
mentre rientrai a casa vidi la famiglia walton entrare in macchina.

<< chissà dove andranno>>
pensai

la famiglia walton non la conoscevo benissimo nonostante mio padre sia molto amico con il padre javon che conoscevo anche lui a malapena.
so solo che è una persona molto famosa e fa l'attore per altro no.
rientrai a casa feci colazione e dopo di che una bella doccia,misi apposto la mia camera e decisi di andare a lavoro con mio padre,lui era partito mentre io ero andata a correre.
decisi di andare a piedi visto che non era tanto distante.
quando arrivai c'era greta e javon che parlavano. mi sa che greta non ha capito niente del discorso che le ho fatto.
lei è lui non stanno bene insieme, ma lei vuole farsi del male da sola va bene nessuno glielo impedisce.
quando mio padre si fece un po' più libero andai da lui, ma c'era una persona praticamente uguale a javon.
" ah ciao aurora volevo presentarti jaden" disse mio padre. lui mi porse la mano e io gliela strinsi.
"se non si fosse capito sono il gemello di javon"
ah ecco perché sono uguali.
"si vede molto che siete gemelli, siete praticamente uguali" gli dissi, lui fece un sorriso.
io e jaden abbiamo parlato dei nostri sport e delle nostre passioni, cosa ci piace fare e non.
devo dire che è una persona molto dolce e simpatica.
lui dopo un po' se ne andò perché aveva baseball, e mentre lui se ne andava guardai il suo gemello che stava ancora parlando con greta.
da quando sono arrivata non mi ha degnato neanche un saluto. ma sinceramente come gli avevo detto io gli ho detto solo la verità di che cosa ne penso e adesso fa la offesa.
vedo che ride molto con javon e ogni tanto si girano a guardarmi.

<<ma adesso cosa vogliono?>>

𝓳𝓪𝓿𝓸𝓷 𝓹𝓸𝓿
greta non fa altro che parlare e parlare di trucchi vestiti lei mi vide molto che non ero interessato, quindi mi fece una proposta.
"allora javon facciamo una scommessa devi riuscire a far innamorare aurora entro 1/2 mesi " disse
"ahaha" risi " riesco a far innamorare con uno schiocco di dita"
"perfetto" lei sorrise maliziosa, mi strinse la mano e poi se ne andò.
aurora era una ragazza che non conoscevo molto, vorrei tanto conoscerla ma tanto nel mondo ci saranno altre tante belle ragazze.
adesso lei stava parlando insieme a suo padre e al mio. allora decisi di avvicinarmi, lei mi guardó subito e successivamente anche io, aveva un bel viso.
mentre i nostri genitori stavano parlando che dopodomani loro non ci saranno per via di un incontro.
"allora aury riuscirai ad allenare javon per 3 giorni?" chiese mio padre a lei.
lei inizialmente non disse niente ma poi annuì, ma non era molto sicura.

𝓪𝓾𝓻𝓸𝓻𝓪 𝓹𝓸𝓿
COSA?
io dovevo allenare javon per 3 giorni?
dovetti annuire per forza perché suo padre ci teneva che lui fosse molto preparato.
ma non poteva farlo qualcun altro?
ma infondo infondo volevo iniziare a conoscere javon, perché magari è stronzo ma può rivelarsi anche una persona molto simpatica.
passó un po' di tempo e io e mio padre tornammo a casa.
"aurora cambiati velocemente che andiamo a mangiare dai walton"
ah pure, dovevo vedere javon pure a pranzo vabbè.
mi misi una gonna di jeans e un body a maniche corte con delle jordan.
mi sistemai un po' i capelli e ho messo anche un po' di gloss.
arrivammo davanti a casa walton e ad aprici é stato...

ciao belli, ecco un nuovo capito della storia.
se riesco più tardi ne pubblico un altra
ciaoo.

mi fai impazzire - javon wanna waltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora