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io e javon abbiamo dormito tutta la notte insieme. senza neanche un piccolo risveglio.
io mi alzai prima di lui, andai in bagno a lavarmi il viso e sono tornata giù in cucina e trovai javon sveglio.
"buongiorno" gli dissi.
lui mi fece solo un cenno con la testa, forse vuole che non gli parli di prima mattina?
boh sarà, nel frattempo scese anche jaden che mi salutò con un abbraccio.
"vuoi qualcosa per fare colazione?"mi chiese jaden.
"se c'è prendo un succo di frutta"
mi diede il succo di frutta alla pesca con dei cubetti di ghiaccio.
io e jaden parlavamo un po' così, mentre javon osservava e basta.
"ragazzi io vado,devo andare con jackson a comprare delle cose di scuola" ci disse jaden.
rimasi solo con javon, con scambiammo praticamente parola. però ho voluto rompere il giaccio.
"jav noi invece andiamo in palestra?" mi guardó un po' confuso.
cosa ho detto di sbagliato?
ah, ho capito.
"scusa, javon vuoi andare in palestra?" adesso mi guardò meglio. avevo sbagliato a chiamarlo jav, nessuno lo chiama così se non il suo fratello gemello.
"si, adesso vado a farmi una doccia se non hai vestiti prendi qualcosa dall'armadio di jayla" mi disse mentre saliva se scale.

...

siamo arrivati in palestra, abbiamo preso tutte le attrezzature per fare boxe e riscaldamento.
lui si tolse la maglietta, cazzo che fisico che aveva.
greta aveva proprio ragione, era davvero un bel ragazzo a tutti gli effetti.
mi accorsi che lo stavo guardando troppo così distolsi lo sguardo.
mi girai, dietro di me c'era uno specchio mi guardo un po' il mio corpo, cosce, pancia, braccia e infine la faccia.
alle medie spesso mi prendevano in giro per il mio viso perché non avevo gli occhi azzurri e i capelli biondi oppure la pancia piatta e le cosce snelle e slanciate.
nessuno e dico nessuno mi aveva detto che ero una bella ragazza o robe del genere neanche mio padre.
ma buttai questi ricordi e ho ripreso per tirare qualche pugno al sacco.
mentre javon stava facendo alcuni esercizi, sul tappeto e la bicicletta.
mi fermai un secondo per bere un po' d'acqua e vedo javon avvicinarsi.
"aurora che ne dici se oggi usciamo prima dalla palestra?" mi disse
"ehm, si va bene ma perché?"
"così, ti voglio portare in un posto"
avevo sentito bene?
javon wanna walton mi vuole portare in un posto.
"ok, ma dove?"
"eh non si può dire" mi disse con un sorriso, cazzo javon tu vuoi farmi svenire
allora abbiamo messo tutto apposto e siamo partiti non so dove almeno io non lo sapevo.
le casse della macchina rimbombano la canzone runway - kanye west.
una delle mie canzoni preferite.
javon stava per parcheggiare, così pensai che forse siamo arrivati.
abbiamo camminato un po' e siamo arrivati ad un lago.
era bellissimo.

javon pov
ho portato aurora al lago, io di solito vengo spesso quando voglio stare solo ma ho deciso di portare lei.
tutto ad un tratto mi ricordai della scommessa con greta.
volevo dirgli che non volevo più "partecipare" a questa cazzata io aurora volevo conoscerla seriamente.
d'istinto abbracciai aurora, anche lei mi abbracciò.
lei poi alzò il viso e guardò sorridendo, mamma mia quanto sei bella.
siamo stati ancora un po' li e ci siamo goduti la giornata.

spazio scrittrice
beh ragazzi javon sta iniziando a provare qualcosa per aurora.
ci vediamo nel prossimo capitolo.
💋💋

mi fai impazzire - javon wanna waltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora