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- perché il passato continua a tormentarmi? non riesco così, ad andare avanti





"Non ci adeguiamo alla situazione presente, ma proiettiamo i nostri pensieri verso mete lontane; noi siamo assillati e dal futuro e dal passato.

Molti beni che ci appartengono ci recano danno. Infatti il ricordo riporta il tormento della paura, la preveggenza lo anticipa. Nessun è infelice soltanto per la situazione presente."

- Seneca, Lettere a Lucilio


C'è un filo, inevitabile, che ci lega al passato: quando però questo filo inizia il gioco della fune, rischiamo di perdere e buttarci così nel passato.

Hannah Arendt parlava addirittura del presente come spazio e tempo in cui avviene la lotta tra passato e futuro, come un vero e proprio campo di battaglia: noi siamo nell'occhio del ciclone e cerchiamo costantemente di uscire da questo scontro, invano.


Indubbiamente è necessario recuperare il passato per sciogliere tutti i nodi che ci ha lasciato, per elaborare i traumi che ci ha presentato, per ripartire con più energie e meno sensi di colpa.

Dobbiamo però, saper riconoscere quella linea sottile tra il lavorare per superare il passato e il non riuscire a lasciarlo andare, tra il recuperare i ricordi e l'evitare le scelte attuali rifugiandosi in esso.

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