Capire

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Damien prende Sol in braccio e gli fa un sorriso dolcissimo.
Emh... e quello da dove lo ha tirato fuori esattamente?
《 Io e la zia siamo migliori amici 》
Sol ride e io li guardo a bocca spalancata.
《 Ti ha fatto entrare mio fratello? 》
Lui Scuote la testa.
《 Stavo entrando dalla finestra, ma poi ho visto il moccioso e ho capito che c'era tuo fratello a casa così abbiamo cominciato a giocare per nascondere la mia presenza qui. Facevamo troppo casino e il tuo amato fratello non ha capito nulla, poi sei arrivata tu 》
Lo guardo male.
《 E hai sentito cosa abbiamo detto? 》
Lui prende una macchinina rossa e la fa correre sul pavimento facendo battere le mani a Sol.
《 Sì. E se devo essere sincero mi è piaciuto quello che vi siete detti, credo che la prossima volta entrerò dalla porta principale pienamente consapevole che ci sarà tuo fratello ad aprirmi... con la torta delle belle occasioni 》
Sol prende la macchinina e la rilancia verso Damien.
《 Simpatico. Credo che andreste davvero d'accordo 》
Prende la macchinina in mano e la lancia per aria riprendendola al volo poi mi fa un sorriso malizioso.
Sol lo guarda con gli occhi scintillanti.
《 Ma io voglio andare d'accordo con te... 》
Gli faccio la linguaccia.
《 A quanto pare mi ci vorrà anche a me un anno... 》
Mi siedo accanto a loro.
《 Cosa hai detto? 》
Lui mi guarda sorpreso.
《 Niente 》
Ok...
Alla fine abbandono l'idea di gridare come una pazza per casa e li lascio giocare.
Intanto sta facendo il lavoro al posto mio e mio fratello non lo saprà quindi macarons gratis.
Due ore dopo Sol si addormenta sul mio letto.
《 Saresti un attimo padre 》 dico guardandolo con un sorrisetto irritante sul volto.
《 O ed infatti lo sarò. Farò tanti bambini per onorarli del mio sangue e dalla mia presenza 》
Gli lancio un'occhiataccia.
《 È un modo carino per dire che scopi come un coniglio? 》
Lui scoppia in una fragorosa risata e subito dopo si tappa la bocca ricordandosi di Sol.
Mi trascina fuori dalla camera e mi porta in soggiorno per sederci sul divano.
《 Sì, si potrebbe dire di sì. Ma sarebbe più corretto dire che "scopo come un coniglio con la mia compagna" 》
Sento uno strano pizzicorio al petto, ma lo ignoro.
《 Oddio e chi è questa dea? Posso conoscerla? 》 dico con finta voce sorpresa e supplichevole.
Lui si avvicina fino a far sfiorare i nostri nasi, poi si spinge ancora di più fino a far sfiorare le sue labbra sul mio orecchio.
《 Non gliel'ho ancora detto 》 mi sussurra.
Lo guardo furiosa.
《 Ma perché cazzo non lo dite?! Mi fate incazzare! 》
Lui ride.
《 Sapevo ti saresti arrabbiata. E comunque non gliel'ho detto perché lei mi odia 》
Da arrabbiata divento curiosa.
《 Perché? Se è la tua compagnia perché ti odia? 》
《 Perché è testarda e orgogliosa. Quindi voglio prima entrare nella fascia "amici" e poi glielo dirò. Così non ci sarà un suicidio 》
Mi appoggio al bracciolo del divano.
《 Che ci fai allora qui? 》
Lui alza un sopracciglio.
《 Come scusa? 》
《 Perché sei qui a rompermi il cavolo quando dovresti essere chissà dove a trovare un modo per conquistarla? 》
La sua espressione stupita mi fa quasi sorridere.
《 Che frase romantica Sabrina 》
Gli do una spinta leggera sulla spalla, ma non lo sposto di un centimetro.
《 Vai va 》
Lui fa... un sorriso innocente.
Il primo sorriso innocente che mi abbia mai rivolto.
《 Mhhh no 》
Si inchina su di me e io lo spingo.
Senza risultati come al solito.
Mi costringe a sdraiarmi sul divano e lui mi fa pressione con il suo petto.
《 Mi piace sentire il tuo seno premuto addosso. Potrei farci l'abitudine 》
Arrossisco violentemente.
《 Hai una compagnia. Usa le sue di tette 》
Lui sbuffa rumorosamente e mi guarda male.
Cosa ho detto ora?
《 Possibile che tu non capisca? 》
《 Capire cosa? 》
《 A volte sei così intelligente ed altre così stupida. O cieca se si vuole essere più gentile 》
Provo ad allungare una mano verso il suo viso, ma lui mi blocca.
Avvicina la mano alla sua bocca e comincia a leccarmi il dorso della mano con una strana luce negli occhi.
Giro il polso per ostacolarlo, ma lui stringe ancora più forte la presa fino a farmi male e mi arrendo.
《 Brava bambina. Hai visto che se vuoi capisci subito? 》
Lo fulmino con lo sguardo, ma lui se ne frega.
Torna al suo "lavoro" mentre prende l'altro polso e me lo blocca sopra la testa.
《 Davvero non capisci? 》
《 Capire cosa? 》
《 Perché ti voglio nel mio branco! 》
《 Sto cercando di capirlo! 》
Lui alza gli occhi al cielo.
《 Fare domande a Dian non ti aiuterà. Non è per quello che ti voglio. Non sei come gli altri per me! 》
Ma come...
《 Quando ho saputo che sarebbe finito in classe tua ho capito subito che ne avresti approfittato. Sono il suo alfa e posso chiedergli quello che voglio! 》
Rimango paralizzata sentendo le sue parole.
Mi sta confondendo ancora di più.
《 Volevo capire cosa vuoi da me... 》
《 Cosa c'è da capire? Ti voglio e basta. Non cercare una spiegazione per tutto quanto. Ogni tanto segui il cuore! 》
Lo guardo a lungo senza dire una parola.
Poi la frase mi esce senza che io possa fermarla.
《 È questo quello che intendeva Dian con il cuore? Tu scegli i tuoi lupi in base al loro cuore, non alla loro forza fisica o mentale? 》
Lui sbatte più volte le palpebre.
《 No. Cioè sì... forse. Ma non nella maniera che credi tu. È più spaventoso e... se sapresti la verità avresti paura di me. O penseresti che io sia pazzo, ma non lo so te lo giuro 》
C'è della paura nella sua voce.
Damien spaventato?
Spaventato da un mio rifiuto?
《 Io ti credo 》
Lui espira bruscamente.
《 Dimmi la verità Damien 》
Lui socchiude gli occhi un momento poi sembra riprendere la lucidità.
《 No 》
《 No? Perché? 》
《 Perché tu ancora non capisci la cosa più importante. E mi fa incazzare che sia io a dovertelo dire 》
Si abbassa sul mio collo e mi morde leggermente.
Sento un misto tra dolore e piacere.
Gemo.
《 Che cazzo sta succedendo qui? 》
Oh.
Cazzo.
È la voce di mio fratello.

Non so obbedireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora