Capitolo 24

41 3 0
                                    

Oggi ho deciso di fare una cosa che facevo sempre con mia sorella e due miei amici. Si chiamavano Vanessa e Manuel. 

-Che ne dite di fare una cosa che facevo sempre quando avevo circa 12 anni?

-Dato che non c'è molto da fare... ci sto!- Risponde Naomi. Anche gli altri annuiscono.

-Okay,mettete scarpe comode, canottiera e pantaloni comodi. Naomi e Pam dovete mettere pantaloni,non potete tenere il vestito.

Le due ragazze mi guardano tristi e io sorrido. Tutti vanno a cambiarsi. Io ne approfitto per prendere il pacco di ieri sera. Non l'ho fatto vedere a nessuno,ma non ho neanche il coraggio di aprirlo. Sento una mano sulla spalla. Di scatto mi giro e vedo Niall che mi guarda stranito. Vede il pacco e lo guarda male e spaventato,poi guarda me male,spaventato e arrabbiato.

-Quando è arrivato?- Chiede a denti stretti.

-Ieri sera.

-Perchè non hai detto niente!?- Sbotta

-Non volevo rovinarvi la serata. Vuoi aprirlo ora?

-Certo! Chiamiamo gli altri.

Quando tutti sono arrivati ci sediamo in cerchio e tiro fuori la scatola.

-Ieri sera mi è arrivato questo pacco. Io avevo in mente di dirvelo questa sera ma Niall mi ha sgamata.

Apro la lettera molto lentamente. L'ha scritta a computer,come sempre. Quando è aperta del tutto inizio a leggerla ad alta voce.

-Qui c'è scritto: Apri la scatola e continua a leggere,- Apriamo la scatola. Rimango schifata da quello che c'è dentro. Ci sono due bamboline vodoo,credo. Una è identica a Niall,l'altra invece è uguale a... me! Le bambole si tengono per mano, hanno dei mini coltelli infilzati nel torace,in testa,a quella uguale a me mancano gli occhi,sono di fianco al corpo e a quella uguale a Niall si sta quasi staccando la testa. Dalle "ferite" esce una sostanza che sembra proprio sangue. Guardo gli altri, le ragazze stanno trattenendo conati di vomito e piangono. I ragazzi sono bianchissimi,soprattutto il biondo. Io ho le guance bagnate e di colpo mi viene da vomitare. Corro in bagno e mi accascio sulla tazza. 

Da quando sono uscita nessuno ha parlato. Abbiamo chiuso la scatola e siamo rimasti in silenzio a fissare il coperchio candido. 

-Vado avanti a leggere?- Tutti annuiscono e prendo il pezzo di carta. - Scommetto che ti è piaciuto il mio regalino. Tra poco sarò libero e questa è la fine che farete tu e il tuo ragazzo. In questo pacco ci potrebbe essere un indizio su chi è il mio infiltrato. Copriti le spalle.

Ci è passata la voglia di uscire,tutti vanno nella propria camera. Le ragazze stanno ancora piangendo,me compresa. Arrivati in camera ci sdraiamo. Dalle altre camere si sente Louis che grida,Pam che piange disperata,e Zayn che cerca di consolarla con voce rotta.

-Ti andrebbe di andare alla casetta?-Chiedo.

Lui annuisce e si alza. Ci mettiamo le scarpe e partiamo. Ci mettiamo poco ad arrivare. Entriamo nella recinzione e andiamo verso la casetta. Quando ci sediamo per terra noto qualcosa che sporge dalla cintura dei pantaloni di Niall.

-cos'hai nella cintura?- Gli domando.

Lui tira fuori l'oggetto e mi accorgo che è una pistola.

-Se c'è un killer è meglio essere armati,non trovi?

-Sì,direi che è meglio

I Must Be Strong -N.H.-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora