Capitolo 1

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Le luci al neon rimbalzavano sui grattacieli metallici di NeoCity, una città che non dormiva mai. Tra i vicoli e le strade affollate, le persone si muovevano come ombre, ognuna con il proprio destino legato alla tecnologia avanzata e ai segreti antichi che giacevano nascosti sotto la superficie scintillante.

Jennie camminava velocemente lungo la strada principale, stringendo tra le mani un curriculum. Aveva passato l'ultima settimana a cercare un lavoro, senza successo. La sua amica Jisoo le aveva dato un elenco di aziende che stavano assumendo, e oggi Jennie aveva appuntamento con una di queste, una piccola ditta di riparazione di droni. Sperava che le sue competenze tecniche potessero finalmente essere apprezzate.

Nel frattempo, Lisa e Rosé si aggiravano nei bassifondi della città, dove la legge era solo un'ombra. Le due ragazze erano alla ricerca di antichi manufatti, oggetti che si diceva avessero poteri straordinari. Lisa, con il suo visore avanzato, scansionava l'area alla ricerca di segnali energetici. Rosé, con la sua calma impassibile, seguiva la compagna con passo sicuro.

Le loro vite sembravano destinate a non incontrarsi mai, ma il destino aveva altri piani. Mentre Jennie si dirigeva verso l'edificio per il colloquio, Lisa e Rosé entravano in un vecchio magazzino abbandonato, seguendo una pista che sembrava promettente. La porta si chiuse dietro di loro con un tonfo, e l'ambiente oscuro si illuminò con il bagliore dei loro scanner.

Jennie, dopo aver lasciato la sua borsa in una caffetteria vicina, stava per attraversare la strada quando un gruppo di uomini in abiti neri le tagliò la strada. Sembravano avere fretta e non si accorsero di lei. Uno di loro la spinse via con disprezzo, facendola cadere.

Lisa, che stava controllando un terminale all'interno del magazzino, percepì un movimento insolito nei suoi visori. Guardò attraverso una finestra rotta e vide Jennie a terra, con i documenti sparsi tutt'intorno. Non sapeva chi fosse, ma qualcosa nel modo in cui la ragazza si alzò e raccolse i suoi effetti personali attirò la sua attenzione.

Rosé la chiamò. "Lisa, abbiamo trovato qualcosa."

Lisa esitò per un istante, poi si voltò verso Rosé. "Arrivo subito."

Jennie, ignara di essere stata osservata, raccolse l'ultimo dei suoi documenti e si avviò verso l'edificio. Quando entrò, l'aria fredda e l'odore di olio la accolsero. La receptionist, una donna con occhiali a specchio, la guardò con indifferenza.

"Sono Jennie Kim," disse Jennie, cercando di non sembrare nervosa. "Ho un appuntamento per un colloquio."

La donna annuì, facendo un segno verso una porta sul retro. Jennie si avviò, il cuore che batteva forte. Non poteva immaginare che, pochi metri dietro di lei, un'altra vita parallela stava svolgendosi, e che presto le loro strade si sarebbero incrociate in modi che nessuna delle due avrebbe potuto prevedere.

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Jennie entrò nella piccola sala per i colloqui, arredata in modo spartano, con una scrivania di metallo e due sedie. Dietro la scrivania c'era un uomo di mezza età, il volto segnato dal tempo e dall'esperienza. Indossava una giacca di pelle consumata e occhiali con una lente a visore che si aggiornava continuamente con dati e statistiche.

"Signorina Kim, prego, si sieda," disse l'uomo, con un accenno di sorriso. "Sono il signor Kang, responsabile delle assunzioni. Ho letto il suo curriculum; sembra che lei abbia esperienza con i droni e la riparazione elettronica."

Jennie annuì, cercando di mantenere la calma. "Sì, ho lavorato su vari progetti, soprattutto su droni di sorveglianza e assistenza. Mi sono sempre interessata alla tecnologia, specialmente nel campo della robotica."

Il signor Kang la osservò attentamente, valutando ogni sua parola. "E cosa l'ha portata a NeoCity, Jennie?"

"Opportunità," rispose Jennie, senza esitare. "In questa città, le possibilità di crescere e apprendere sono infinite, e vorrei sfruttarle al meglio."

Mentre la conversazione proseguiva, Lisa e Rosé, nel magazzino abbandonato, erano alle prese con una scoperta sorprendente. Tra cumuli di vecchie casse e macchinari arrugginiti, avevano trovato un piccolo cofanetto ornato, segnato da simboli antichi. Lisa lo sollevò con cautela, sentendo una leggera vibrazione sotto le dita.

"È questo," disse Lisa, i suoi occhi brillavano di eccitazione dietro il visore. "L'abbiamo trovato."

Rosé annuì, il viso illuminato da un sorriso soddisfatto. "È incredibile. Pensi che contenga uno degli artefatti?"

Lisa scosse la testa. "Non lo so, ma lo scopriremo presto. Dobbiamo essere prudenti, però. Non siamo le uniche a cercare questi oggetti."

Mentre si preparavano a lasciare il magazzino, Lisa non poté fare a meno di pensare alla ragazza vista per strada, Jennie. C'era qualcosa di familiare in lei, un'intensità che Lisa aveva riconosciuto subito. Ma non c'era tempo per distrazioni. Avevano qualcosa di molto prezioso tra le mani, e dovevano muoversi rapidamente.

Nel frattempo, Jennie terminò il colloquio con una stretta di mano e un sorriso di incoraggiamento dal signor Kang. "Le faremo sapere entro la fine della settimana," disse l'uomo, accompagnandola alla porta. "Abbiamo bisogno di persone con la sua passione e determinazione."

Jennie uscì dall'edificio con un misto di speranza e ansia. Sperava che questo lavoro potesse essere l'inizio di una nuova vita, una possibilità per lasciare il segno in una città che sembrava spesso indifferente al destino delle persone. Mentre camminava verso la caffetteria per riprendere la sua borsa, non si accorse del piccolo drone che la stava osservando dall'alto, registrando ogni suo movimento.

Lisa, rientrata nell'appartamento che condivideva con Rosé, si tolse il visore e si appoggiò contro il bancone della cucina. "Dobbiamo contattare il nostro acquirente," disse, esaminando il cofanetto. "E assicurarci che nessuno ci segua."

Rosé annuì, iniziando a preparare un piano di consegna. Ma nei pensieri di Lisa, l'immagine di Jennie continuava a tornare. In un mondo dove le vite si incrociavano per un momento solo per poi separarsi per sempre, Lisa non poteva fare a meno di chiedersi se il loro incontro casuale avesse un significato più profondo.

Forse, pensò, il destino aveva in serbo qualcosa di più per loro. E in una città come NeoCity, dove i confini tra il reale e il fantastico erano spesso indistinti, tutto era possibile.

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Era da tanto tempo che volevo scrivere una jenlisa ff, spero vi piaccia il primo capitolo e continuerete a supportare questa storia!

il mio secondo account personale, qui troverete NEON CITY ma in versione inglese ——> @XOkatsune

alla prossima!🫰🏻

NEON CITY || JENLISA FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora