Capitolo 2

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La pioggia cadeva incessante su NeoCity, tingendo di grigio le luci al neon e creando un'atmosfera carica di tensione. Lisa e Rosé si trovavano su un tetto, al riparo sotto una vecchia pensilina arrugginita. Dall'alto, avevano una vista perfetta su un magazzino sottostante, dove un gruppo di rivali stava conducendo una trattativa clandestina.

"Vedi qualcosa di sospetto?" chiese Rosé, senza distogliere lo sguardo dal binocolo potenziato.

"Non ancora," rispose Lisa, regolando il visore per migliorare la visibilità sotto la pioggia. "Ma dobbiamo stare attenti. Se davvero sono interessati agli artefatti come noi, potrebbero avere informazioni che ci sfuggono."

Il gruppo di rivali, noto come la Gilda delle Ombre, era da tempo un ostacolo nelle loro ricerche. Erano noti per essere senza scrupoli e altamente organizzati. Mentre Rosé teneva d'occhio l'entrata del magazzino, Lisa monitorava i segnali di comunicazione della Gilda, cercando di intercettare qualcosa di utile.

"Stanno discutendo di un altro possibile luogo," sussurrò Lisa, ascoltando con attenzione. "Un tempio abbandonato ai margini della città. Potrebbe essere il prossimo passo."

Rosé annuì. "Dobbiamo batterli sul tempo. Se trovano quell'artefatto prima di noi, potremmo perdere tutto."

Mentre le due ragazze pianificavano il loro prossimo passo, Jennie si trovava nel bel mezzo di una giornata deludente al suo nuovo lavoro. Seduta davanti a un banco di droni difettosi, si sentiva sopraffatta. Il lavoro, che sembrava inizialmente promettente, si rivelava più monotono del previsto. La maggior parte del tempo lo passava a riparare piccoli guasti o a fare il lavoro di altri, senza mai sentirsi davvero coinvolta.

Nel pomeriggio, uno dei droni su cui stava lavorando si accese improvvisamente, emettendo un suono stridente. Jennie cercò di spegnerlo, ma i comandi sembravano non rispondere. Il supervisore, un uomo brusco e impaziente, si avvicinò con un'aria irritata.

"Cosa sta succedendo?" chiese, con tono accusatorio.

"Non lo so, è partito da solo," rispose Jennie, cercando di mantenere la calma. "Forse c'è un problema nel circuito principale."

Il supervisore scosse la testa, visibilmente seccato. "Deve essere un errore tuo. Sistemalo e non far perdere altro tempo."

Mentre cercava di risolvere il problema, Jennie si sentiva sempre più demoralizzata. Questo lavoro, che doveva essere una svolta, stava diventando un incubo. Le ore passavano lente, e quando finalmente fu il momento di tornare a casa, si sentiva esausta e confusa.

Al suo ritorno, trovò Jisoo in cucina, intenta a preparare la cena. La casa che condividevano era piccola ma accogliente, un rifugio dalla frenesia della città. Jisoo, con il suo sorriso caloroso e l'atteggiamento positivo, era sempre stata un pilastro per Jennie.

"Come è andato il primo giorno?" chiese Jisoo, guardando l'amica con occhi curiosi.

Jennie sospirò, posando la borsa su una sedia. "Non come speravo. È... è stato un disastro. Non pensavo fosse così difficile adattarmi."

Jisoo le si avvicinò, mettendole una mano sulla spalla. "È solo il primo giorno, Jennie. È normale sentirsi così. Tutti abbiamo bisogno di un po' di tempo per adattarci a qualcosa di nuovo."

Jennie annuì, ma il dubbio era ancora lì, persistente. "Non so se sono davvero tagliata per questo. Sembra tutto così... distante da ciò che mi aspettavo."

Jisoo sorrise con affetto. "Hai sempre voluto lavorare con la tecnologia, giusto? Forse devi solo trovare il modo giusto per farlo. Non arrenderti al primo ostacolo. Ricorda, NeoCity è piena di opportunità. Devi solo trovare la tua strada."

Jennie rifletté sulle parole di Jisoo, cercando di trovare conforto. La giornata era stata lunga e difficile, ma forse aveva ragione. Forse era troppo presto per arrendersi. E mentre si sedeva a tavola con la sua amica, il pensiero che qualcosa di più grande potesse attenderla lì fuori iniziava a germogliare nella sua mente.

Mentre la notte avanzava, le vite di Lisa e Jennie, così diverse eppure intrecciate dal destino, continuavano a scorrere in parallelo. In una città dove il futuro era scritto nei codici e nei circuiti, il loro incontro sembrava inevitabile, come se un filo invisibile le legasse l'una all'altra. E mentre il mondo cyberpunk di NeoCity brulicava di vita e segreti, le due ragazze si preparavano a svelare le verità nascoste dietro le ombre di neon.

NEON CITY || JENLISA FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora