NEON CITY || JENLISA FF

Capitolo 3

Jennie tornò al lavoro il giorno seguente con una certa riluttanza, decisa a dare un'altra possibilità alla sua nuova occupazione. Nonostante le difficoltà del giorno precedente, si era convinta che l'unico modo per migliorare fosse persistere. Tuttavia, mentre continuava a lavorare sui droni, notò qualcosa di strano. Alcuni dei dipendenti, solitamente tranquilli e poco inclini a chiacchierare, sembravano più agitati del solito. Si scambiavano sguardi furtivi e comunicavano tra loro con messaggi brevi e criptici.

Jennie, sempre più curiosa, cercò di captare frammenti di conversazione mentre passava accanto a loro. Parlavano di "spedizioni speciali" e di "controlli di sicurezza ridotti". C'era qualcosa di strano nell'aria, e Jennie non poteva fare a meno di sentirsi coinvolta. Non sapeva se fosse solo la sua immaginazione o se ci fosse davvero qualcosa di losco in corso. Decise di prestare attenzione e, se possibile, scoprire di più.

Intanto, Lisa e Rosé erano già in movimento. Avevano seguito la pista fino ai margini di NeoCity, dove sorgeva un antico tempio abbandonato. L'edificio, nascosto tra gli alti grattacieli moderni, era un'anomalia nel paesaggio urbano. I muri di pietra erano coperti di muschio, e le finestre erano oscurate dal tempo. Solo un cartello arrugginito indicava la sua presenza.

"Questo deve essere il posto," disse Rosé, osservando l'ingresso. "Il nostro contatto era certo che ci fosse qualcosa qui."

Lisa annuì, fissando la struttura con attenzione. "Sì, ma dobbiamo essere prudenti. Non sappiamo chi altro potrebbe essere interessato a questi artefatti."

Con cautela, le due ragazze si avvicinarono alla porta principale del tempio. Davanti a loro, una grande porta di legno, rinforzata con metallo, sembrava inespugnabile. Ma Lisa notò subito un dettaglio che sembrava fuori posto: un insieme di simboli incisi sul lato della porta, disposti in uno schema apparentemente casuale.

"Un rompicapo," disse Lisa, affascinata. "Sembra che dovremo risolverlo per entrare."

Rosé si avvicinò, osservando i simboli. "Che ne pensi? Un codice? Una sequenza?"

Lisa rifletté per un momento. "Potrebbe essere entrambe le cose. Proviamo a vedere se c'è un legame tra i simboli."

Mentre iniziavano a lavorare sul rompicapo, all'ombra di un edificio vicino, la Gilda delle Ombre osservava attentamente. Il loro leader, un uomo alto e magro con un volto parzialmente coperto da una maschera, osservava Lisa e Rosé con interesse.

"Lasciamole fare il lavoro sporco," sussurrò uno dei suoi uomini. "Quando avranno aperto la porta, potremo intervenire e prendere l'artefatto senza fatica."

Il leader annuì, un sorriso freddo sotto la maschera. "Esatto. Aspettiamo il momento giusto. Non devono sapere che siamo qui."

Mentre Lisa e Rosé continuavano a risolvere il rompicapo, Jennie, nel frattempo, continuava il suo lavoro con una nuova determinazione. Durante la pausa pranzo, si avvicinò a uno dei colleghi che sembrava particolarmente nervoso. Decise di chiedergli direttamente.

"Ehi, ho sentito parlare di alcune spedizioni speciali," disse casualmente. "Cosa sta succedendo?"

Il collega si irrigidì, guardandola con sospetto. "Non è niente di cui devi preoccuparti," rispose rapidamente. "Solo alcuni affari interni."

Jennie sorrise, ma non era convinta. "Capisco. Beh, se c'è qualcosa di cui posso aiutare, fammi sapere."

Il collega annuì e si allontanò rapidamente, lasciando Jennie con più domande che risposte. Tornò al suo banco di lavoro, con la sensazione crescente che ci fosse molto di più in gioco di quanto sembrasse. Qualunque fosse il segreto, Jennie era decisa a scoprirlo.

Al tempio, Lisa finalmente trovò la soluzione al rompicapo. Con un leggero clic, la porta si aprì lentamente, rivelando un lungo corridoio buio. "Ce l'abbiamo fatta," sussurrò Lisa, eccitata. Ma mentre le due ragazze avanzavano, la Gilda delle Ombre si preparava ad agire, decisa a ottenere l'artefatto a qualsiasi costo.

Le vite di Lisa e Jennie stavano per convergere in modi inaspettati, in un mondo dove il pericolo e il mistero erano all'ordine del giorno. E mentre la Gilda delle Ombre osservava e aspettava, l'ombra del conflitto si avvicinava inesorabilmente.