❝Softcore,
The Neighbourhood❞Ser Erryk stanziava in piedi al di fuori di delle mura rivolgendosi direttamente alla giovane. «Principessa Maegelle, è richiesta urgentemente la vostra presenza al concilio ristretto.»
Lei portò uno sguardo preoccupato verso Criston Cole, che le prese dalle mani la spada con cura lasciandole allo scudiero.
«Andiamo Principessa.» Le disse prima di accompagnarla al concilio, rimanendo fedelmente al suo fianco.
«Al momento non sono in veste ufficiale, ti aspetterò qui.»
«Veramente, vorrei che fossi lì. Sei uno dei pochi di cui mi fido.» mormorò stupendolo e così annuì seguendola dentro, conscio che Otto Hightower non avrebbe apprezzato, ma poco gli interessava.
Lì trovò già Aegon. Suo nonno sedeva al suo posto e tutto il resto delle persone al concilio teneva lo sguardo basso o evitava totalmente il contatto con i suoi occhi.
Finché la nuova Mano del Re ormai da un paio di mesi decise di prendere in mano la situazione. Così si alzò e parlò al posto del Re che si limitava a guardarla addolorato.
«Principessa, è arrivato poco fa un corvo da Driftmark. Vostra zia, Lady Laena è morta.»
La terra le mancò per un secondo sotto i piedi ed arrentrando andò a sbattere contro il petto del cavaliere che le posò con dolcezza le mani sulle spalle, per darle una sorta di conforto.
«Principessa?» domandò Criston rafforzando leggermente la presa.
«Maegelle!» esclamò Aegon avvicinandosi rapidamente, ma ella iniziò a vedere la stanza doppia.
«Come... Cos'è accaduto?» riuscì a mormorare.
Non riusciva smettere di pensare a suo padre e a come dovesse sentirsi. Se uno dei suoi fratelli morisse, lei non saprebbe come andare avanti. Non riuscì nemmeno ad immaginare il dolore dei suoi nonni o quello delle sue cuginette.
«Ha chiesto a Vaghar di... — riuscì a pronunciare il Re, che non smetteva di pensare alla sua amata Aemma. — Il dolore per il parto era troppo.»
Anche se non venne detto chiaramente, aveva capito. Non c'era bisogno di andare oltre. Le lacrime iniziarono a scendere e la stanza girava sempre di più e i rumori le arrivavano ovattati. Tanto che svenne tra le braccia di Ser Criston.
☆✷✧✷☆
«Mia Regina.» si inchinò Ser Criston entrando nella stanza di Alicent Hightower.
«Ser Criston, qualche problema?»
«Non esattamente. So che voi mi avete salvato e vi devo la vita, mi avete reso la vostra guardia personale e vi ringrazio. Ma al momento sento che un altra persona ha bisogno di me.»
Alicent annuì con un sorriso. Maegelle.
In quei mesi aveva imparato a conoscere bene la ragazza, l'aveva osservata con tutti e tre i suoi figli. Aveva visto la purezza e la dolcezza ricordandole sua figlia Helaena.
Persino Otto, asseriva spesso che era preziosa per la loro causa, anche se non sapeva se per il suo drago o se per l'influenza che aveva su Aegon.
«Si fida di te.»
«Lo fa, vostra grazia.» ammise con un leggero sorriso, sembrava così debole e forte allo stesso tempo da essere sorprendente.
«D'accorda allora. Parlerò con mio marito Ser, da adesso in poi sarai il suo protettore.» annuì lei e lui uscì dopo averla ringraziata.
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𝙂𝙧𝙚𝙚𝙣 𝙖𝙨 𝙒𝙖𝙧 // 𝘼𝙚𝙜𝙤𝙣 𝙄𝙄
Fanfiction𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘴𝘪 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢 𝘢𝘭 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘵𝘳𝘰𝘯𝘰, 𝘰 𝘴𝘪 𝘷𝘪𝘯𝘤𝘦 𝘰 𝘴𝘪 𝘮𝘶𝘰𝘳𝘦. Nel momento in cui nacque la cosiddetta Principessa d'Inverno, nel regno ci fu lo scontento, tutti si aspettavano che come primo genito Rhaenyra d...