Mi rendo conto di che ore sono, le 16 e 30. e mi vado a preparare per l'estetista. L'indomani sarei dovuta partire per Ibiza, e di certo non potevo avere la foresta in mezzo le cosce.
Misi un top bianco e degli shorts di jeans semplici e un filo di trucco, principalmente mascara.
Presi la macchina e partii. Ci vollero 5 minuti per arrivare, poi scesi e mi diressi nel salone. All'entrata si trovava dietro la scrivania una donna molto bella, con capelli lunghi corvino legati in una lunga coda di cavallo, siren eyes marroni, bocca carnosa che sembrava rifatta e con forme abbondanti che metteva in risalto indossando dei pantaloncini fin troppo corti e un crop top dal quale per poco non le usciva la sua quinta abbondante. "Ehm, buon pomeriggio. Sono venuta qui per la ceretta all' inguine." la signorina mi disse in tono cordiale ma con una punta di malizia "Certo! Si accomodi nell'altra stanza sul lettino e si levi i pantaloncini. Io arrivo subito."
Entrai nella stanza e mi spogliai. Quando entrò la ragazza quasi mi eccitai a vedere le sue tette fare su e giù mentre veniva verso di me. Aveva una busta in una mano e non aveva i guanti. "Ok, è la prima volta che vieni qui da noi?" Mi chiese gentilmente "Ehm, si" risposi quasi facendo fatica a contenermi dal toccarmi li davanti a lei. "Va bene, allora ecco il tuo benvenuto." Si sedette davanti a me e iniziò a solleticarmi la figa con la punta delle dita, e poi entrò in me. Io gemetti ma non dissi nulla, cazzo era bravissima.
Vennì poco dopo ma lei non volle smettere e continuò facendomi venire un'altra volta. Poi si staccò e iniziò a depilarmi. Io rimasi delusa pensando avesse finito, ma capii le sue intenzioni notando come mi guardava mentre strappava la cera. Finito il processo feci per alzarmi ma lei mi disse "Non mi piace la figa pelosa, ora posso continuare se vuoi." io annuì e lei si piego sullo sgabellino e iniziò a leccarmela. Io gemetti e le venni in bocca, continuai a gemere rumorosamente finché non prese un bavaglio dalla busta e mi zittì "Sei rumorosa principessa." Poi estrasse dalla busta un vibratore, lo azionò al massimo e me lo ficcò dentro mentre continuava a muoversi. Io continuai a gemere anche se non si sentiva nulla. Poi mi prese in braccio e mi stese sul pavimento, mi levò il top e il reggiseno mostrando la mia quarta. "Sei eccitante, cazzo." disse, prima di iniziare a leccarmi i capezzoli già induriti e palpando i miei seni morbidi e profumati. Io vennì di nuovo sul vibratore che mi faceva tremare tutta ed emisi un orgasmo. Dopo poco mi levò il bavaglio e il vibratore e disse "Fammi tua, ti prego."
La misi sotto di me e le levai i pantaloncini, poi iniziai a toccarla da sopra la mutandina già bagnata, mentre lei ansimava. Era una tortura per lei non essere toccata e quando non ce la fece più si iniziò a levare la mutandina e a toccarsi da sola. La visione mi fece eccitare, tolsi le sue dita e misi le mie che si muovevano su e giù dentro di lei che ormai stava per venire. Iniziai a leccargliela e succhiarle il clitoride "Vengo!" mi disse, ma io non mi staccai e ingoiai. Poi mi alzai e con sempre le dita dentro di lei, presi il vibratore di prima, ancora umido e lo leccai. Glielo infilai nella vagina ed iniziò a gemere ancor più forte di prima. Non la imbavagliai poiché amavo sentirla godere. Poi le tolsi il top microscopico e iniziai a mordere i capezzoli e succhiarli con molta foga, alzai la testa e vidi lei mordersi il labbro inferiore come per zittirsi "Voglio sentirti cazzo, voglio sentirti godere piccola" e così fu. Orgasmò fortemente e gemette ad ogni spinta irregolare, poi ci invertimmo i ruoli.
Ancora con il vibratore nella fessa, mi mise sotto di lei ed iniziò a spingere, poi le levai il vibratore facendola venire di nuovo e me lo fece leccare prima di incastrarmelo nella figa ormai zuppa. Infilò tutta la mano nella mia figa ed iniziò a spingere fortemente e mi fece venire quattro volte di fila. Poi mi mise a pecorella e mi lecco il buco del culo, mi baciò le chiappe e infilò il vibratore in esso. Orgasmai forte e vennì di nuovo "Sei deliziosa cazzo." disse prima di infilare nuovamente la sua mano in me e muoverla con energia. Poi levò il vibratore e mi fece mettere a pancia in su e si seddete con il suo enorme culo sulla mia faccia. Iniziai a leccarlo e lei si strusciava su di me, venimmo insieme e poi limonammo mentre le nostre dita erano dentro di noi e si muovevano con passione. "Sei stupenda." le dissi ad un soffio dalle sue labbra "Anch- mhh." disse poiché misi tutta la mano dentro di lei, inarcò la schiena e mi fiondai tra i suoi seni prosperosi e iniziai a leccarli e stringerli con la mano libera. Dopo un pò, ormai distrutte, ci rivestimmo "Rivieni qualche altra volta a depilarti qui, mi raccomando." mi disse lei, dopo mi fece l'occhiolino "Certo, ho peli anche da qualche altra parte" risposi, le tirai uno schiaffo sul culo e lei ansimò, poi ci baciammo e tornai a casa.