<<La gente è il più grande
spettacolo del mondo.>>Io e Dafne ci siamo separate nel parcheggio di scuola, e lasciarla andare dopo le confessioni condivise non è stato facile, sebbene mi abbia fatta sentire rinata.
Mi sono resa conto che il nostro è davvero l'amore che move il sole e l'altre stelle, e io non sono disposta a contrastarlo ancora, sopratutto ora che la nostra strada sembra piena di fiori di mandorlo e felicità.Il problema? Ares.
Io lo amo, e ferirlo è l'ultimo dei miei desideri, eppure è inevitabile, se voglio lasciarlo.Mi sono consumata come una candela per Dafne durante i cinque anni in cui siamo state l'una al fianco dell'altra, e non ho smesso di farlo nemmeno quando non lo siamo più state, e ora che sono consumata, sono stanca di combattere.
Non la merito anche io la vera felicità?
Sono in macchina da dieci minuti, ferma nel parcheggio di scuola, e fisso il vuoto sperando che nell'aria circostante appaiano le risposte alle mie domande.
Chiamo l'unica che può darmi consigli sensati: la mia migliore amica.<<Charlotte, come stai?>>
<<Amore, io sto bene. Hai cinque minuti per parlare?>>
<<Certo, per la mia migliore amica ho sempre tempo.>>
Sorrido alle sue parole, consapevole che lei è una delle poche persone sincere presenti nella mia vita.
<<Dove sei? Sento dei rumori di sottofondo.>>
<<Al supermercato, ma ora esco un attimo, così ti sento bene.>>
<<Grazie.>>
Passano pochi secondi, poi la sento di nuovo.
<<Vai, ci sono.>>
<<Tieniti forte, non so se sei pronta a sentire ciò che ho da dirti.>>
<<Oh, no, no, no.>>
<<Sono stata a casa di...>>
<<Di?>>
<<Dafne...>>
<<Charlotte, porca puttana!>>
<<Lo so, lo so.>>
<<Che avete fatto?>>
<<Ahimè, niente, sai che non tradirei mai Ares, mai.>>
<<Lo so, hai un cuore d'oro. Poi non faresti mai a nessuno ciò che tuo padre ha fatto a tua madre, causandole un dolore insuperabile... Ma ora non ci pensiamo, raccontami!>>
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(Im)perfettamente noi.
RomanceSequel della mia prima storia: "Professoressa, è vero ciò che sentiamo?" Abbiamo lasciato Dafne e Charlotte su due cigli opposti di una strada piena di ostacoli impossibili da superare; ostacoli che, infatti, non sono stati superati. Le loro strade...