<<È inutile che vivi fuori,
se muori dentro.>>
<<Dafne, dobbiamo essere oneste con noi stesse.>>
Incrocia le braccia e si siede sul muretto antistante alla scuola; mi metto di fronte a lei, a debita distanza, sotto il suo sguardo attento.
Qui è dove anni fa mi ha parlato del suo passato logorante...
Al pensiero mi viene la pelle d'oca.<<Certo, ti ascolto, cara.>>
Quando prova a toccarmi la mano, non glielo lascio fare: ha ancora un potere troppo grande su di me.
<<Mi hai dimenticata? Provi ancora attrazione per me? Se sì, non possiamo stare da sole in casa tua, lo capisci?>>
<<Perché, tu mi hai dimenticata, non è vero?>>
<<È chiaro che non sia così, ma sono matura abbastanza da rispettare l'uomo che ho accanto e che amo.>>
<<Lo ami, eh?>>
<<Sì, perché ti sembra così strano?>>
<<Ma no, nessuna stranezza.>>
<<E comunque non hai risposto alle mie domande.>>
<<Vieni con me a casa e avrai le tue risposte. Risposte a tutto, anche a quelle che sono sicura ti porti dietro da anni.>>
<<Dafne, ti prego...>>
<<Ah, di solito questo lo dicevi quando ti toccavo.>>
Una risata fragorosa esce spontaneamente dalle mie labbra, che sia per la tensione sessuale che alleggia tra di noi o per la battuta non è dato saperlo...
<<Ti ho convinta?>>
Mi ha convinta a fare tutto ciò che vuole la prima volta in cui mi ha guardata negli occhi, se devo essere sincera.
<<Forse.>>
<<Lo prendo come un sì. Andiamo.>>
Si alza all'istante e inizia a camminare verso il cancello, ma prima di seguirla mi soffermo ad ammirare le sue lunghe cambe fasciate da dei jeans stretti e il suo fondoschiena, che è ancora decisamente invidiabile.
Inizio a sentire la mancanza delle sue curve sotto le mie mani...
<<Allora? Vieni o no?>>
Sbuffo rumorosamente e mi alzo, affiancandola rapidamente.
<<Ti seguo con la mia macchina, Dafne?>>
<<Ma no, andiamo con la mia, ti riporto qui io, dopo.>>
<<Non ne sono sicura...>>
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(Im)perfettamente noi.
RomansSequel della mia prima storia: "Professoressa, è vero ciò che sentiamo?" Abbiamo lasciato Dafne e Charlotte su due cigli opposti di una strada piena di ostacoli impossibili da superare; ostacoli che, infatti, non sono stati superati. Le loro strade...