Incontro

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Era il primo giorno di scuola, mentre salivo di corsa le scale mi scontro con un ragazzo, di circa due anni più di me
M: che cazzo fai, stai più attenta
V:scusa non ti avevo visto
M:quando cammini invece di pensare ad altro guarda dove vai e chi hai davanti!!
V: scusa ero di fretta, non ci ho fatto caso
M: Non ci sei solo tu in questa scuola e non sei l'unica in ritardo
V:scusa adesso devo correre in classe
Mi alzo e corro in classe.
-certo che come primo giorno di scuola inizia bene-
Settembre è quasi finito ormai è dal primo giorno di scuola non ho più rivisto Michele, stamattina ho perso l'autobus per andare a scuola, allora prendo il motorino sperando di non arrivare in ritardo ma quando arrivo a scuola sono già in mezz'ora di ritardo. Allora entro nel bar davanti a scuola e vedo Michele con alcuni amici, prendo da mangiare e mi siedo ad un tavolo a mangiare, dopo gli passo davanti per andare alla cassa e Michele mi fa lo sgambetto e io cado
V:che cavolo fai?
M:vendetta
Con un sorriso da vendetta
V:tu sei pazzo, hai dei seri problemi
Mi alzo, vado a pagare e dopo vado a scuola.
-Quanto lo odio si crede di essere chissà chi-
Finita la lezione di matematica il professore mi chiede di parlare con lui
V:mi dica
Prof:conoscendo le tue difficoltà in matematica per aiutarti a migliorare ti posso assegnare un tutor, il migliore dei miei allievi
V:va bene
Prof:si chiama Michele Camuso ed è in 4°D, se vuoi all'ora successiva ti porto con me e vi conoscete
V:va bene grazie mille
Prof:prego
Finita l'ora successiva vado in 4°D....

Sono un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora