Sorpresa

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Appena mi vede il professore esce e dietro di lui un ragazzo dal volto familiare
Prof:Valentina lui è Michele il tuo tutor
V:lui?
M:guarda chi si rivede, sei tu la mezza sega in matematica?
V:ti prego non iniziare
Prof:ah quindi vi conoscete già, meglio
Il professore se ne va e io e Michele rimaniamo da soli in corridoio, ci squadriamo da capo a piedi, devo ammettere che non è male ma non mi posso concentrare su di lui, mi devo concentrare sulla matematica.
V:passiamo subito al punto.. non diciamo a nessuno di questa cosa
M:infatti, deve rimanere tra di noi, ho una reputazione da difendere
V:... a te va bene se ci ritroviamo due volte la settimana nella biblioteca della scuola?
M:va bene ma io lunedì, mercoledì e venerdì ho gli allenamenti
V:anch'io quindi ci vediamo martedì e giovedì alla biblioteca dopo la scuola
M:va bene ora devo andare, non posso farmi vedere con te
Torna in classe e si siede ad un banco circondato da ragazze.
-quanto è egocentrico-
I giorni passano in fretta e oggi ho la prima lezione, sono le 14:30 e Michele non è ancora arrivato, dopo poco lo vedo venire di fretta verso di me e ci scontriamo facendo cadere tutti i nostri fogli e libri per terra
M:sono in ritardo, andiamo
Raccogliamo tutti i fogli ed entriamo in biblioteca. Scegliamo un tavolo e ci sediamo, prendo il libro e inizio a fare gli esercizi mentre Michele scrive ai suoi amici su whatsapp.
V:mi puoi ripiegare questo esercizio, non l'ho capito
M:possibile che non riesci a fare neanche le cose più semplici?
V:ti ricordo che sono sempre stata rimandata a matematica
M:e come hai fatto ad arrivare qui?
V:ho superato l'esame
M:va bene fammi vedere
Prende il libro e inizia a rispiegarmi l'esercizio, ha un modo di spiegare chiarissimo, tutti i concetti iniziano a diventare comprensibili.
M:capito?
V:si, grazie
M:menomale, non avevo voglia di spiegartelo di nuovo
-spero che finiscano presto questi corsi, non lo sopporto più questo ragazzo-
Passate le due ore usciamo dalla biblioteca, lo vedo allontanarsi e andare verso un gruppo di ragazze e si allontanano insieme
-è incredibile che in due ore non ha staccato un secondo gli occhi da quel cellulare-
E torno a casa...

Sono un disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora