capitolo 2

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Mia madre corse in camera mia in lacrime con un misto di emozioni sul viso, paura, ansia, dispiacere, rabbia.
<< MAMMA! mio dio cosa hai fatto?!>> le scese una lacrima quando pronunciai la domanda, <<tesoro... io nulla.. si tratta di te>> STOP, "si tratta si te" da quanto ne so non ho preso nessuna insufficienza, niente litigi, non ho rotto nulla in casa.. diamine, la cosa doveva essere davvero seria.
<<allora tesoro, sai che tuo padre nella vita ha avuto- anzi ha delle conoscenze poco raccomandabili, ed ora con il divorzio ha perso la causa quindi è diciamo in bancarotta>> certo che lo sapevo, ma il punto? << mamma, spiegati meglio ti prego>>
Sospirò, <<un uomo gli sta alle calcagna ed ha obbligato a tuo padre a fare una specie di accordo>> fece una breve pausa <<ti dovrai sposare tesoro>> balzai in un secondo giu da letto e chiusi di scatto il mio portatile <<Scusami tanto... ho sentito MATRIMONIO? cioè m a t r i m n i o?!>> feci lo spelling.
Era una cosa inimmaginabile, assolutamente.
<<tesoro sai che io non lo farei mai per tuo padre, lo faccio per te, se non ti sposerai... se la prenderanno con te>> .
Mi fiondai nelle sue braccia in lacrime, avevo un mix di emozioni che mi vorticava in testa.
Sapevo logicamente cosa avrei dovuto fare, ma non lo ammettevo ancora a me stessa.
Non potevo, non ora almeno.

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