dai miei ai tuoi occhi

CAPITOLO 1)

Adesso, a ventidue anni, Dolores era finalmente riuscita a fuggire dalla casa che l'aveva vista crescere, abbandonando un passato che le sembrava sempre più lontano, ma non meno reale.

Era arrivata a Città del Messico con la speranza di ricominciare, di trovare un posto dove le sue cicatrici potessero finalmente iniziare a guarire.

Ogni angolo della città era un'opportunità e una minaccia, ma Dolores era pronta a fare il primo passo verso una nuova vita.

Seduta su una panchina di un parco, mentre il sole calava dietro i palazzi, Dolores rifletteva su quanto fosse diverso il mondo che aveva lasciato e quello che ora aveva davanti.

Qui, ogni volto che incontrava era una nuova possibilità di essere vista non come vittima, ma come sopravvissuta e combattente.

I suoi occhi, un tempo oscuri e chiusi su un passato di dolore, ora erano pronti a guardare avanti, a cercare la luce che, a dispetto di tutto, sapeva che doveva esserci.
Dolores sapeva che il suo cammino non sarebbe stato facile, che la transizione dalla sua vecchia vita a quella nuova avrebbe richiesto coraggio e determinazione.

Ma il suo passato, con tutte le sue cicatrici, le aveva insegnato una lezione preziosa: che la vera forza non sta solo nell'evitare il dolore, ma nel trasformarlo in un faro che guida verso un futuro migliore.

Con il cuore che batteva forte e il respiro calmo, Dolores si alzò dalla panchina.
Era ora di affrontare il nuovo capitolo della sua vita, di guardare il mondo con occhi nuovi e, finalmente, di cercare la pace che aveva tanto desiderato.

Dai miei occhi a quelli degli altri, pensò, c'era una storia di rinascita e speranza, e lei era pronta a viverla.