L'incontro Sotto Il cielo Stellato

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CAPITOLO 2)





La notte a Città del Messico ha un modo tutto suo di rivelare segreti.

Quando il sole tramonta e la città si accende di luci al neon, le strade si trasformano in un palcoscenico per vite che sfuggono ai confini del giorno.
Dolores Bianchi, con la sua pelle colorata dal sole e i suoi occhi scuri che sembrano abissi, camminava senza meta in quelle ore che per molti erano proibite.

Aveva abbandonato il giorno, con tutto il suo peso e i suoi ricordi, per cercare conforto nel silenzio delle strade deserte, dove poteva sentirsi invisibile e, per qualche momento, dimenticare il passato.Quella notte, però, il destino aveva altri piani per lei.

Mentre percorreva una strada secondaria, lontana dai rumori incessanti del centro città, il rombo di motori in lontananza attirò la sua attenzione.
Il suono era come un ruggito che attraversava la quiete della notte, spezzando l'illusione di pace che Dolores aveva cercato.
Incuriosita, si diresse verso la fonte del rumore, guidata da una sensazione che non riusciva a spiegare.

Arrivò in una piazza poco illuminata, dove un gruppo di giovani era radunato attorno a una serie di auto sportive, parcheggiate in modo disordinato.
L'atmosfera era elettrica, carica di adrenalina.
Dolores non era mai stata in un posto del genere, ma c'era qualcosa in quella scena che la affascinava.




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