CAPITOLO 3)
Il gesto, per quanto formale, aveva un peso che Dolores percepì immediatamente.
“Dolores,”
rispose lei, stringendogli la mano. La sua stretta era ferma, sicura, ma non aggressiva.
Eppure, quel breve contatto fu sufficiente a farle capire che quell’uomo non era qualcuno da prendere alla leggera.
Ava osservava la scena in silenzio, i suoi occhi verdi attenti a ogni dettaglio.
Conosceva il tipo di persona che era Christian, o almeno pensava di conoscerlo. Era ben consapevole delle voci che circolavano su di lui, dei suoi affari loschi, delle sue connessioni pericolose.
Ma c’era qualcosa nel modo in cui lui guardava Dolores che la mise a disagio.
Nonostante la sua natura ribelle, Ava aveva sempre avuto un istinto protettivo nei confronti di Dolores, e ora quel sentimento si stava manifestando con forza.
Christian lasciò andare la mano di Dolores e le lanciò un ultimo sguardo intenso prima di allontanarsi con il suo gruppo.
Ma il suo passo, sebbene deciso, era più lento di prima, come se volesse lasciare un’impronta nella mente di Dolores, come se volesse che lei lo ricordasse.
“Stai lontana da lui,”
disse Ava non appena Christian si allontanò.
“Quell’uomo è guai. Non importa quanto sia affascinante, è pericoloso. Ha una reputazione, e credimi, non è solo un pettegolezzo.”
Dolores annuì, ma sapeva che qualcosa era già cambiato in lei.
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dai miei ai tuoi occhi
Misteri / ThrillerÈ sempre stato detto a Dolores che la vita sarebbe stata indolore . È sempre stato detto a Christian che la sua conquista sarebbe stato il suo dolore
