the felinias academy

capitolo 4.

PRIMA PARTE il torneo di mezza notte

L'Accademia dei Felini Metamorfici era immersa in una frenesia di attività mentre l'annuale Torneo di Mezzanotte si avvicinava. Questo evento, atteso da tutti gli studenti, metteva alla prova le abilità di trasformazione, strategia e lavoro di squadra. Ogni casa gareggiava per dimostrare la propria superiorità, e il premio era più che prestigioso: il vincitore del torneo riceveva una Gemma Lunare, un artefatto magico di grande potere che avrebbe potenziato le abilità di chiunque lo possedesse.

Nelle settimane precedenti al torneo, le case si erano allenate duramente. Lyra, Kael e Iris, insieme ai loro compagni della Tigri delle Nebbie, passavano ore nel bosco circostante, perfezionando le loro trasformazioni e lavorando sulle tattiche di gruppo. Il loro obiettivo non era solo vincere, ma anche dimostrare di essere uniti come una vera squadra.

Finalmente, la notte del torneo giunse. Il campo, illuminato da lanterne magiche sospese nell'aria, brulicava di studenti e insegnanti, tutti riuniti per assistere alla competizione. Il Maestro Alden, che fungeva da arbitro, si presentò al centro del campo, la sua figura imponente e austera suscitando immediatamente silenzio tra la folla.

"Benvenuti al Torneo di Mezzanotte," iniziò con voce solenne. "Questa notte non testeremo solo la vostra abilità, ma anche il vostro coraggio e la vostra saggezza. Ricordate, il vero potere non risiede solo nella forza, ma nella capacità di pensare, di adattarsi, e di lavorare insieme."

Dopo un breve discorso, il torneo ebbe inizio. Le squadre si sparpagliarono nel grande labirinto magico che era stato creato appositamente per la competizione. Il labirinto, incantato per mutare forma e confondere i partecipanti, era pieno di sfide e trappole, e ogni squadra doveva raccogliere frammenti di una mappa nascosti al suo interno per poter trovare l'uscita.

Le Tigri delle Nebbie si mossero con agilità felina, mantenendosi compatte. Kael, in testa al gruppo, guidava i suoi compagni con sicurezza, grazie alla sua esperienza nel muoversi nella nebbia e nel bosco. Iris e Lyra lo seguivano da vicino, osservando attentamente ogni angolo e ogni ombra, mentre gli altri membri del gruppo coprivano i fianchi, pronti a reagire a qualsiasi minaccia.

Non ci volle molto prima che incontrassero la loro prima sfida: un gruppo di creature magiche, simili a lupi, con occhi rossi brillanti e zanne affilate. Lyra fu la prima a trasformarsi, il suo corpo snello mutò in quello di un leopardo nero, la sua figura divenne quasi invisibile nell'oscurità del labirinto. Con una velocità fulminea, attaccò uno dei lupi, affondando gli artigli nelle sue spalle.

Kael si trasformò in una tigre maestosa e si lanciò contro il più grande dei lupi, abbattendolo con un colpo possente. Iris, trattenendo il fuoco che bruciava dentro di lei, si trasformò in una lince, sfruttando la sua agilità per distrarre le creature, permettendo ai suoi compagni di abbatterle una ad una.

Dopo un combattimento breve ma intenso, le Tigri delle Nebbie riuscirono a sconfiggere i lupi e a recuperare il primo frammento della mappa. "Siamo sulla strada giusta," disse Kael, tornando alla sua forma umana. "Dobbiamo muoverci velocemente, prima che le altre squadre ci superino."

Il labirinto continuò a sfidarli, con incantesimi che distorcevano la realtà, illusioni che mettevano alla prova i loro sensi, e creature magiche pronte a colpirli in ogni angolo. Ma con ogni prova superata, la squadra diventava sempre più affiatata, imparando a fidarsi l'uno dell'altro e a reagire istintivamente.

Quando finalmente raggiunsero il centro del labirinto, si trovarono di fronte all'ultima sfida: un enorme leone d'ombra, una creatura evocata dagli antichi incantesimi dell'Accademia. Il leone ruggì, facendo tremare il terreno sotto i piedi degli studenti, e si preparò ad attaccare.