venerdì 10 luglio ²

19 4 2
                                    

Mi sono innamorato, è più che ovvio.

I tuoi occhi, il loro miele mi hanno fottuto il cervello.

Sono diventati droga per me.

Una droga diversa da quella di cui facevo uso. Questa, tu sei piacevole.

Per quanto può spaventare la parola "droga" e per quanto può essere brutto trovarsi dentro, incastrati, io ci sono uscito. Credo che la droga sia un complesso di autodistruzione dove la mente riposa, non è invitata a partecipare. Si inizia per gioco, per provare oppure per evadere o, come nel mio caso, per la mancanza di affetto.

Già, un giorno ero circondato da persone che mi volevano bene e il giorno dopo non c'era più nessuno. Solo in un mondo troppo grande perché esista un sentimento come la solitudine.

Un incidente stradale era la causa, nessun sopravvissuto. "Una semplice svista" l'hanno nominata parecchi giornali. Peccato solo che la "semplice svista" sia costata la vita a 4 persone.

È sempre grazie ad Ilaria se ne sono uscito e non ricordo altro. Non che io voglia ricordare, ma sento un buco in mente ripercorrendo i ricordi.

E ho cominciato ad amare un po' più la vita pensando al fatto che quel giorno, su quella macchina, dovevo esserci anch'io. Non c'ero solo perché poco prima avevo litigato con loro ed ero uscito di casa. Sono scappato come ero solito fare. Ero arrabbiato con loro quando se ne sono andati, lasciando un grande vuoto in me.
Questa cosa mi lacera dentro.

Non è giustificabile come cosa ma forse Dio ha scelto un'altra fine per me. Potrà essere brutale, dolorosa, lenta oppure non me ne renderò nemmeno conto, devo solo accettarla.

Ora però te lo posso giurare, l'unica droga di cui faccio uso sei tu. Il tuo sorriso, i tuoi occhi, la tua voce, tu.

Luna, ne sono sicuro. Sono innamorato di te.

Caro diario,

oggi ti rincontrerò, vorrei solo baciarti ma credo sia troppo presto. Ti porterò a cena fuori, ti farò sentire una principessa. L'unica.

E voglio, dopo cena, portarti a ballare anche se io non so ballare. Lo farò solo per strapparti un sorriso.

Poi, uscirò in strada e guarderò la luna e poi te, vi paragonerò. Sceglierò la più bella anche se, in realtà, non ci sono paragoni.

il diario di luna.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora