mercoledì 15 luglio.

14 1 0
                                    

Dove abito io per vivere bisogna sognare.

Io non volevo affezionarmi, solo mi sei entrata dentro e fosse Dio, puoi abitare in me quanto vuoi. Però a volte non ti sento ed è brutto. È brutto il fatto di essere consapevole di averti dentro ma non sentirti.

Queste volte voglio solo toglierti ma con cosa ti tolgo? come ti tolgo?

Ammazzerei una parte di me. No. Di certo non ti interesserebbe, altre cento persone ti farebbero vivere dentro loro ma per me è diverso: alla mia testa non piace vivere in me, come posso pretendere che piaccia ad altri?

Probabilmente, torturerei me stesso togliendoti.

La notte ti penso sempre e credo sia l'unico momento in cui sono sincero con me stesso.

Luna dopo te, la cosa che amo di più è la notte. Nonostante il mio amore per lei mi addormento sempre, per consolazione. Il silenzio mi circonda e il buio regna, le stelle mi guardano e la luna vive.

Sono così stanco di tutto questo che certe volte mi chiedo perché, mi alzo, cammino avanti e indietro per la stanza. Allora sento il vuoto e mi siedo, predo la mia testa nelle mani e sentendomi parte di esso, piango.

Ho notato che da quando ti ho conosciuto, tre settimane fa, non succede più, o poco.

Te lo prometto ora, non succederà più.

Così, quando saremo all'altare e mi chiedanno " vuoi tu Francesco, prendere come tua sposa Luna?" risponderò senza esitare "sì, lo voglio".

Come se ci avessi mai pensato.

E non preoccuparti che quando mi chiameranno "signor Francesco" sorriderò, e dirò: "Il Signore è solo dio, io sono Francesco e basta"

Caro Francesco,

sono io, Luna.

Ti ho rubato la lettera quando sei uscito velocemente, dopo che i tuoi amici ti hanno chiamato.

Non preoccuparti, non ti lascio. Mi dispiace perché amo abitare in te e non capisco come tu sia arrivato a certi pensieri.

Sai, anch'io penso tanto ma non do importanza alle cose.

Voglio un cambiamento di insieme. Mio e tuo, nostro. Non tu che cambi me. Non io che cambio te.

Tre settimane fa ero una semplice ragazza, ora sono la tua ragazza. La ragazza di Francesco.

E sapessi volare ti porterei con me, per sentire la libertà e una volta tornati a terra sarà il nostro segreto.

Ma siamo già un segreto noi.

Mio padre non mi permette di stare con te. "È povero, non può mantenerti e non ha la tua stessa cultura"

Vivrei sotto un ponte con te. Solo i tuoi amici sanno di noi.

Ah, lo voglio anch'io.

Ti sposo.

La amo Signor Francesco.

La amo Francesco.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 15, 2015 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

il diario di luna.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora