Angolo autrice:
Prima di fare partire questi dolci demonietti patatini farò un capitolo corto🩷🖤____________________________________
Husk🖤:
Non si direbbe,ma Angel ama fare degli scherzi stupidi ai suoi amici,e a me soprattutto.L'altro giorno Charlie stava aprendo un armadio e fuoriuscirono migliaia di palline colorate.
La' vicino c'era Angel che riprendeva la scena con il suo telefono.
Corse da me e mi abbracciò da dietro.
Era così tanto un cazzone ma così tanto un tesoro,era tutto per me.
<<HUSKY L'HAI VISTO?>>
<<si tesoro l'ho visto>>Era anche infantile ma maturo come non mai quando voleva.
Il mio piccolo Angel...
Una sera stavano scendendo al piano di sotto per la cena e Vaggie scivolò su qualcosa.
Anthony scoppiò a ridere
<<Cosa c'è da ridere?>>
Gli chiese Charlie mentre l'aiutava ad alzarsi.<<Guarda lì>>
Angel indicò un foglio."Chi aiuta la persona che cade qua se la deve fare"
Vaggie si alzò e andò verso di Angel
<<OOOOOH STA FERMA>>
Si ricorsero per mezz'ora buona in tutto l'hotel finché Angel non gli urlò<<LASCIAMI STARE BRUTTA TROIA>>
Charlie si alzò e guardò malissimo Angel.Dovevo alzarmi anch'io o lo avrebbero sbranato.
Lo presi per mano e cominciai a correre dalla direzione inversa
<<VIENA QUA SE HAI IL CORAGGIO STRONZO>>
Tony rideva come non mai,era proprio divertito quel giorno.
La faccenda ovviamente finì male
(Si Charlie e Vaggie lo sbranarono)Alla fine mangiammo tutti quanti insieme mentre Angel rideva con Charlie e Vaggie' dell'accaduto.
Menomale...
Sennò Charlie lo avrebbe preso male d'ora in poi...Quella sera ci stendemmo sul divano a guardare un film con dei pop corn.
Avevo la ciotola sulle gambe mentre Angel ne prendeva alcuni e se li portava alla bocca senza fare rumore.
A un certo punto Niffty ci saltò addosso.
Stava giocando col gatto di Charlie.
I pop corn si rovesciarono sul divano e la ciotola finì capovolta sulla pancia di Angel.
<<HUSKY SONO INCINTA>>
<<ma che cazzo dici?>>Lo guardavo mentre saltellava ovunque.
A un certo punto Niffty tornò e saltò sul collo ad Angel
<<CONGRATULAZIONI>>
risero tutti e due insieme mentre Angel simulava dei dolori.<<Angel non puoi essere incinta>>
<<E allora perché ho tantissima nausea? Oddio che dolore alla pancia. Il papà dovrebbe aiutarmi>>Lo aiutai a rialzarsi per stare al suo gioco.
Cercai di staccargli la ciotola che si teneva forte con le mani
<<Husky vacci piano! C'è tuo figlio qua dentro>>
Disse con aria offesa.
<<Angel sei un uomo come fai a essere incinta?>>
Angel mi guardò con aria stupita<<Oh... E vero:3>>
Niffty lo guardò con aria triste<<Quindi non potrò insegnarli a cacciare insetti>>
L'espressione di Angel cambiò in un attimo.
Si accasciò a terra
<<AIHA>>
sembrava davvero convincente e mi preoccupai<<COS'HAI?>>
<<HUSKY DI A TUO FIGLIO DI NON SCALCIARE >><<Basta io ci rinuncio>>
Angel si tolse la ciotola da sotto la maglietta e mi aiutò a raccogliere il cibo caduto sul divanoMi posò le mani sulle guance
<<Sono convincente?>><<Tesoro nemmeno un po',ma quando sei caduto mi hai fatto paura davvero>>
A Angel si illuminarono gli occhi
<<SIIIII>>
piccolo...<<Husk ha detto che so Recitare bene!>>
Disse a Niffty
Sembrava così felice di quella cosa.
Che amore...<<Angel,Husk vi va di uscire in un locale stasera?>>
Ci chiese Vaggie<<Certamente!>>
Rispose Angel col sorriso.<<Dovremmo passare davanti allo studio dell vvv's>>
La luce che aveva Angel negli occhi si spense in tempo 0.
<<Non voglio venire>>
<<Cosa? Perché?>>
Gli chiese Vaggie<<Non sono in vena,ma voi andate. Husky mi raccomando vai anche te>>
Gli stavo tenendo la mano, possibile che Vaggie non lo capisse?
<<Dopo tutti questi anni hai ancora paura di Valentino?>>
Angel si sedette sul divano<<Ma certo che no!>>
Rispose girando la faccia all'opposto di quella di Vaggie'.<<E allora vieni>>
<<Senti ho detto che non sono in vena>>La faccia di Vaggie' cambiò subito.
Sembrava molto ma molto incazzata.Alzò un pugno e lo Puntò addosso ad Angel
<<TU LURIDO RIPROVATI A RISPONDERMI COSÌ E->>
Angel aveva un espressione terrorizzata.
Si mise le mani ad X sul viso e aveva cominciato ad ansimare.Le lacrime cominciarono a cadere sulle sue guance rosa
<<Ti prego... Non voglio andarci>>
Abbracciai Angel da dietro,si girò e affondò il viso sulla mia spalla.Gli misi le mani dietro la schiena per proteggerlo.
<<Angel io... Scusami non volevo io>>
Angel si alzò liberandosi dalle mie braccia.<<Piccolo resterò con te dai>>
Andammo su in camera senza dire nullaCi sdraiamo sul letto.
Angel aveva ancora le lacrime agli occhi mentre si accucciava contro il mio petto.<<Scusate... Non farò più questi scherzi>>
Gli diedi un bacio sulla guancia e restammo lì fino a cena.L'hotel si era svuotato.
Angel mangiò pochissimo.Quella sera era strano,ma sapevo bene perché.
Lo tenni stretto tra le mie braccia e non lo lasciai più.
Mai più