Pov's Kala
Sono solo le 5 di mattina e già sono nervosa. Mi alzo dal letto e vado in bagno a fare una bella doccia calda, che mi sveglierà del tutto.
Finita la doccia, vado a vestirmi e scelgo qualcosa di un po' coperto, perché fino a ieri le previsioni del tempo erano buone, e adesso tira un'aria così fredda che mi ghiaccio!
Opto quindi per questo:Per la prima volta, mi truccherò per andare a scuola. Non più solo correttore e fondotinta per coprire i lividi, ma userò altre cose che avevo comprato con i miei fratelli.
È un trucco abbastanza leggero, quindi per abbinare un po' faccio i capelli così:
Finito di prepararmi, noto che sono le 6:30. Decido di scendere già in cucina, per aspettare i miei fratelli che scendono per la colazione delle 7:15. Guardo distrattamente il telefono per le scale e quando guardo in cucina noto che sono già tutti lì ad aspettarmi.
Kala:" già svegli! Wow, di solito siete dei dormiglioni"
Disi ridendo.
Qualcuno mi scocca occhiatacce divertite, e nel mentre addento un cupcake al cioccolato.
Chiacchieriamo un po' e poi papà dice
Papà:" ora piccola direi che devi andare. Buona fortuna"
Detto questo mi bacia la fronte e io lo abbraccio.
Prendo il mio zaino in camera, mi metto queste scarpeEd esco con i gemelli.
Fuori ci aspettano anche Arthur e Matteo.
Intanto che arriviamo a scuola, parlo un po' con loro, ma si vede lontano un miglio che sono tesa.
Appena metto piede fuori dalla macchina, tutti si girano a guardare.
Mio fratello Dimi e mio cugino Arthur mi mettono un la mano intorno alla vita mentre l'altro intorno alle spalle con fare protettivo. Io faccio un sorriso tra me e me.
C'è la mia famiglia a proteggermi.
Appena entro, Ky si fionda su di me abbracciandomi. Non era riuscita a venire dopo quello che era successo, e ora mi stava stritolando. Tra un mesetto ci sarà anche il suo diciottesimo, e non voglio assolutamente perderlo.
Mi dirigo con Arthur, Ky e Ste verso la segreteria, così mi possono dare l'orario.
Appena la segretaria vede i due ragazzi vicino a me, .i da subito l'orario borbottando qualcosa che non riuscii a capire.
Gli detti un' occhiata e vidi che io e Ky abbiamo lo stesso orario!
Per la prima ora ho scienze, e sono in classe con Ky e suo fratello.
Appena entrate in classe, tutti si zittirono a guardarmi.
Probabilmente perché ero vicino a Stephen, non perché ero nuova.
L'insegnante mi guardò e disse
Prof:" dai presentati che sei già in ritardo"
Io mi irritai un poco ma mantenni la calma.
Kala:" sono Kala King, sorella minore di Daniel e Dimitri"
Tutti mi fissarono sbigottiti.
È vero non assomiglio per niente a loro a parte gli occhi di Noah e Xander, perché ho preso quasi tutto da mia madre. I banchi sono a gruppi di tre, e io individuo uno tutto libero. Faccio un cenno a Ky e Ste, ma quest' ultimo mi dice che si va a sedere con i suoi amici. Io e la mia amica allora ci sediamo aspettando che incominci la lezione. Quando la prof stava aprendo il registro, arrivò di corsa un' altra ragazza, riccia, mora e alta.
Sara:" mi scusi per il ritardo miss Dodde, non mi hanno ..."
Prof:" e tu chi saresti?"
Sara:" mi chiamo Sara Doriam"
Prof:" perfetto signorina Doriam, si accomodi vicino alle signorine King e Volkaciov."
Sara sbianca a sentire quei nomi, però si dirige lo stesso verso di noi.
Io la saluto cordialmente e Ky le tende la mano.
Sara fa un sorriso timido e si mette vicino a me, alla mia sinistra, sulla sedia vuota.
Facciamo conoscenza e non ascoltiamo molto le lezioni.
Chi fa veramente lezione il primo giorno di scuola?!
In ogni modo, riesco a sopravvivere alla tortura di 4 ore. Suona la campanella e tutti ci dirigiamo verso la mensa. Io mi fermo in bagno ma dicendo alle mie amiche di continuare. Quando sto per uscire, un ragazzo dell' età dei gemelli mi viene incontro, dicendo
X:" mmhh... Una femmina in casa King... E anche molto carina"
Detto questo, si avvicinò rapidamente, prendendomi i polsi e portandoli sopra la mia testa.
Mi stava per baciare ed ero pronta a mordere, ma qualcuno lo spinse via e mi prese tra le sue braccia forti.
Stephen.
Alzo la testa mentre lo sento dire
Ste:" tu toccala di nuovo e io ti ammazzo"
Il tizio se ne va via con la coda tra le gambe mentre mi ritrovo ad osservare Stephen.
I suoi occhi verdi, burrascosi, che quasi tendono al blu.
I suoi lineamenti perfetti, il suo ciuffo ribelle, probabilmente mai spazzolato.
Lui mi chiede
Ste:" cosa c'è Kala? Perché mi fissi?"
Lo abbracciai stretto.
Non mi ero mai sentita più al sicuro di così.
A parte i miei fratelli, ovvio.
Ci dirigemmo in mensa, lui con il braccio sulle mie spalle, io con la mano appoggiata alla sua. Stava per aprire le porte quando mi stacco e gli dico
Kala:" non penso che ai miei fratelli farebbe piacere"
Ste:" ok, come vuoi"
Entriamo fianco a fianco, e mentre mi vado a sedere vicino ai miei fratelli e cugini, Tutti mormorano.
Ci sono altri tre ragazzi, oltre che a Stephen e Ky.
Loro tre guardano mio fratello Dani con curiosità
Persona 1:" ehi non ci hai presentato la tua ragazza!"
Io arrossisco e lui dice
Dani:" scemo, è mia sorella"
Persona 3:" ma... Lei... Tu.."
Kala:" peggio di un bambino delle elementari a parlare"
Persona 2: " la piccolina ha ragione, John"
Io rabbrividisco e per poco non cado dalla sedia.
Quel nome.
Mi ha fatto venire un mente tutte le cose che avevo cercato di reprimere...
Probabilmente sarei scoppiata a piangere, ma Ste, che penso abbia capito la situazione, dice
Ste:" gli altri due non si sono neanche presentati"
Marc:" piccolina io sono marc"
Dimi:" non chiamarla piccolina, Marc, non ti conviene"
Lui deglutì e mi guardò, come stesse aspettando qualcosa.
Kala:" ah.... Io sono Kala."
Marc:" quanti anni?"
Kala:" fatti i sedici da non troppo tempo "
Lui sbianca e dice
Marc:" ma.. sembra molto più grande... Quasi quasi me la sarei"
Non finisce che Arthur gli molla un pugno, dicendo
Arthur:" prova anche a dirlo che ti uccido. Nessuno la tocca"
Ste si schiarisce la voce e dice agli altri del tizio di prima. Tutti si infuriano e lo cercano con lo sguardo.
Finiamo il pranzo ed essendo il primo giorno non c'è il pomeriggio.
Torno a casa, e mentre sistemo le cose, papà entra in camera mia dicendo
Papà:" ehi piccola, com'è andata oggi?"
Kala:" benissimo papà. Ho anche una nuova amica, Sara"
Papà:" niente ragazzi"
Kala:" si si continui a dirlo"
Gli racconto la giornata e mi dice
Papà:" ti aspetto giù per vedere un film"
Io annuisco e finisco di sistemare i quaderni nello scaffale.
Per oggi è andata.Ciaoo
Ecco il nuovo capitolo!!
Se volete sapere perché non ho pubblicato ieri, andate sul mio profilo e leggete "conversazioni"
Baci,
Lady Kalista 😘❤️
P.S: penso pubblico sabato/ domenica
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La principessa mafiosa
RandomKala Syel è una ragazza di 15 anni che vive con i suoi "genitori", che la usano e la maltrattano. lei però non sa che la sua famiglia biologica, i King, a capo della mafia americana, la stanno cercando da 14 anni...