Sunset Hills rd., LA

0| Sunset Somewhere

L'ennesimo sospiro di rassegnazione/rabbia uscì dalle labbra di una Scarlett spazientita e irrequieta. Sua sorella Crystal, seduta accanto a lei in quel taxi bianco, gettava ogni tanto uno sguardo apprensivo alla sua espressione imbronciata.

"Amélie, smettila", le intimò ancora il padre, stanco dopo il lungo viaggio da Brighton.

Scarlett scattò al suo odiato secondo nome, rossa in viso quasi quanto i suoi capelli color delle fiamme.

Crystal la fermò, prendendola per il polso. "Basta, Scar", sussurrò. Scarlett si specchiò negli occhi della sorella, sfuggì alla sua presa e si rimise composta sul sedile, tornando alle prese con il suo telefono.

Fu Crystal a sospirare questa volta, per lo scampato pericolo della sfuriata della sorella, e tornò a guardare fuori dal finestrino, mentre le strade di Los Angeles le sfrecciavano davanti.

Era eccitatissima di quel trasferimento. Non ha mai viaggiato molto, né da sola e né con la sua famiglia e quella era la primissima volta che ha preso un aereo, la prima volta ad aver volato sopra le nuvole.

Con Sunset Somewhere nelle orecchie, Crystal torna indietro a quando suo padre dà alle sue figlie la bellissima notizia che era diventato il manager di una famosa band, che Crystal adorava: i One Direction.

Questo comportava un trasferimento quasi immediato a Los Angeles, per seguirli meglio nei loro progetti, senza stargli troppo addosso, solo guidarli.

Crystal gli gettò le braccia al collo, fiera del suo papà che finalmente aveva raggiunto un traguardo importante, e entusiasta del trasferimento nella metropoli della libertà. Dall'altra parte, Scarlett, già delusa dal secondo matrimonio del papà, considerandolo un ulteriore tradimento nei confronti della mamma anche se ormai erano già separati, quella notizia fu la goccia che fece traboccare il vaso e dopo aver lanciato mille maledizioni al suo genitore, uscì di casa e non fece ritorno fino ai due giorni seguenti.

Scarlett batté in ritirata da sua madre con cui ha un rapporto bellissimo tutt'ora, l'unica ad avere l'onore di poterla chiamare Amélie senza causare fulmini e saette da parte sua. L'atteggiamento mite e ragionevole della mamma la fece riflettere e alla fine, accettò di trasferirsi sempre con il suo orgoglio di non rivolgere la parola a nessuno.

La ragione per cui non voleva andar via era proprio sua madre. Non voleva lasciarla sola e.. le sarebbe mancata da morire. Ma non l'avrebbe mai ammesso, nemmeno a se stessa, sebbene sua madre e persino Crystal lo sapessero già. Se solo fossero state altre circostanze, Scarlett sarebbe stata ben felice di trasferirsi a Los Angeles. Aveva sempre amato quella città, così innovativa e fresca, e dalle foto che il padre ha mostrato loro, la villa in cui stavano per andare ad abitare era a dir poco stupenda. Ma la cosa peggiore di tutto questo per Scarlett era dover andare a vivere proprio con i cinque ragazzi che tanto detestava, pur di non vivere con suo padre e la nuova moglie. E Crystal seguì sua sorella nella sua decisione, per tenerla d'occhio ed evitare che faccia qualcosa di stupido. E anche per stare con quei ragazzi che lei, contrariamente alla sorella, ammirava tanto. Il solo pensare di stare per andare a vivere con loro, passare del tempo insieme, le fa un po' battere il cuore. In fondo è il desiderio di tutte le fan e si sente incredibilmente fortunata a poterlo realizzare.

Scarlett invece si sentì tutt'altro che fortunata ad andare a vivere con la band. Se proprio vogliamo chiamarli così. Erano solo cinque ragazzi con un bel visino che avevano avuto fortuna nel mondo della musica, sempre grazie al suddetto bel visino. Niente di più, niente di meno. Non avevano nessuna dote particolare se non quella di essere cinque idioti patentati. Ma il fatto di poter vivere lontana dal padre, le addolciva questo amaro boccone da mandar giù.

Suo padre.

Aveva portato solo disgrazie alla sua famiglia e sua madre soprattutto. Quel bastardo l'aveva tradita e come se non bastasse ha persino sposato quella zoccola. Quando lo venne a sapere, Scarlett si sentì tradita dall'unico uomo che non avrebbe mai dovuto tradirla e lei cambiò radicalmente.