2~The mansion

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                                    T/n's pov.
Durante la camminata verso la mansione, Jack ti spiegò come funzionavano le cose là dentro, del carattere di alcune creeepypasta, di come comportarsi con Slenderman, degli orari dei pasti e uscite ma anche mansioni varie. "Slender ci insegna ad essere più agili e forti, soprattutto ai proxies. Loro svolgono varie funzioni, tipo chi si occupa di stare al suo completo servizio come Toby, Hoodie e Masky, oppure chi sorveglia la foresta"disse Jack, lucidando il suo scalpello. "Ma io non so se voglio essere una proxy...io voglio solo fare una vita normale"avevi detto. "Cosa pensi che succederà se glielo dicessi?"avevi chiesto preoccupata. "Non lo so come potrebbe prenderla. Se non vuoi essere una proxy, credo che potrebbe arrabbiarsi e reagire violentemente. Oppure mandarti semplicemente a casa. Non saprei dirti. Ma ci sarò io con te. Comunque vadano le cose, io starò con te a difenderti. Ormai ti ho presa sotto la mia ala. E se dovesse mandare via anche me, lo farò"disse Jack. Stavi per ringraziarlo e dirgli quanto fosse gentile, ma poi lui captò un animale selvatico e lo prese, per poi divorarlo. Eri scioccata nel vedere la scena e il sangue. "Scusami, avevo fame...e non volevo farti del male"si scusò Jack. "T-tranquillo"avevi detto. "Hai qualcosa per pulirmi?"chiese. "Tieni"gli avevi dato un semplice fazzoletto, ma meglio di niente. "Grazie"fece lui, pulendosi. "Stai meglio?"avevi chiesto. "Sì, grazie"disse Jack. "Quindi, mi avete stalkerata?.. sapete tutto di me?"avevi chiesto. Jack annuì e ti elencò delle cose su di te per dimostrarti che era vero. "Wow..."avevi commentato, sorpresa. "Non pensavo che potessi suscitare così tanto interesse"avevi aggiunto. "Non lo so neanche io, ma mi attrai, in qualche modo"disse lui, scrutandoli bene. Ti sentivi un po' in imbarazzo con Jack che ti scrutava da cima a fondo e aveva azzerato le distanze. Ti premette contro una parete di un albero e ti annusò. "C-che stai facendo?"avevi chiesto. "Hai un profumo buonissimo"disse lui, con un tono che ti fece venire i brividi. Aveva una voce così profonda ma stupenda e ti fece battere forte il cuore. "Il tuo respiro è cambiato..."ti sussurrò. "Prima di farti entrare, devo farti un marchio. Devono capire che tu sei sotto la mia protezione, così non si avvicineranno a te"disse ancora. "Non farà tanto male"aggiunse Jack, per poi annusare ancora il tuo profumo. Era come inebriato da te. Ti morse il collo, per poi leccare via quel poco sangue che era uscito e ti fece un livido. "Ah!"avevi gemito e si staccò. "Perfetto"disse lui, sorridendoti e mostrandoti i suoi denti affilati. Era meglio non farlo arrabbiare e stare lontano da lui quando era parecchio affamato. Jack ti portò a casa e c'erano Ben, Jane, Jeff, i famosi tre proxies, Clockwork, Bloody Painter e Slenderman. "Benvenuta"fece Slenderman. Eri spaventata, visto che non sapevi come avrebbero reagito alla tua presenza. Avevate fatto le presentazioni e si mostrarono gentili con te. Tutti tranne Jeff che faceva lo spaccone. Amava stuzzicarti e sia Jane che Clockwork, ti difendevano da lui. Ti avevano fatto fare l' home tour e dividevi la stanza con Jane. "È una casa davvero immensa e particolare" avevi commentato. "Hai ragione, ti ci perdi. Raccontaci un po' di te"disse Jane. Avevi raccontato a Clockwork, Jane e Ben della tua vita, di cosa ti piaceva fare e loro si dimostrarono amichevoli. Jane era un po' come Clockwork, ossia, erano entrambe tipe toste, ma forse Jane era un po' più femminile. Si vestiva sempre sexy e sapeva essere una buona amica. Clockwork sarebbe stata capace di difendere le persone che amava anche con la sua stessa vita, senza guardare in faccia nessuno. Erano sincere e te ne eri accorta subito. "Hai un fidanzato?"chiese Ben. Jane gli disse una gomitata. "Che c'è? Che ho detto?"fece Ben. "No, non ce l'ho"avevi risposto, sorridendo. Ben arrossì e aprisse anche lui. "Gli orari sono questi, T/n. Poi ti darò anche il foglio. In pratica, ogni giorno dalle 10 alle 12, facciamo pratica su come diventare più agili e forti. Non so se te lo ha detto Jack. E poi abbiamo tempo libero, a meno che Slender non ci chieda un favore. Il coprifuoco della sera è mezzanotte e mezza. Se facciamo troppo ritardo, se ne accorgerà e saranno guai. Ecco il foglio"disse Clockwork, dandoti il foglio. "Grazie"avevi detto, sorridendo. Lei ricambiò. "Dove sta l'ufficio di Slender?"avevi chiesto. "In fondo a destra"rispose Clockwork. "Okay grazie"avevi detto, per poi andare da Slender. "Ehy T/n, chi ti ha fatto quel segno?"chiese Ben. "Eyeless"avevi risposto. "Fa ancora un po' male"avevi spiegato. "Oh wow. Che marchio"disse Ben, per poi accompagnarti in ufficio. "Slender?"avevi chiesto. "Ciao, T/n. Dimmi"disse lui. "Non penso di voler diventare una proxy. Non è il mio mondo questo. Penso di non essere adatta qui. Solo diversa da voi"avevi spiegato. "Pensaci bene. Non devi fare cose che non vuoi, però almeno prova. Se proprio non volessi, dovrai seguire le mie lezioni per autodifesa. Ti serviranno, soprattutto quando andrai nel bosco qui fuori"disse. "Sono sicura. Non voglio fare quello che fanno Toby, Masky...se vuoi mandarmi via, fallo"avevi detto. "Va bene. Non insisto. Tu puoi rimanere se vuoi. Tranquilla. Basta solo che segui il corso come ti ho detto, se decidi di restare"disse Slender. Improvvisamente, ti venne in mente Jack e delle farfalle nello stomaco, cominciarono a farsi strada dentro di te. Che ti stava succedendo? Provavi qualcosa per Jack? "Voglio restare"avevi detto. "Perfetto allora"disse. Una volta uscita dalla stanza, Ben ti aiutò a sistemare la stanza ed eravate scesi per l'ora di cena.

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