3~Inhuman

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                                   T/n's pov.
La sala da pranzo era immensa e c'era una tavola ben decorata, due divani che potevano diventare dei letti, un televisore con vari videogames che probabilmente erano di Ben e un tavolino dove appoggiare i joysticks e degli snack con bibite. Una volta seduta a tavola, vicino a Jane e Jeff, ti eri guardata intorno, cercando di capire se ci fosse un menu con scritto cosa avreste mangiato. "Tesoro, non è mica un albergo"ti schernì Jeff. Eri sorpresa dal fatto che avesse capito cosa volevi fare. "Grazie che me lo hai detto"avevi preso in giro tu. "Guarda guarda, qui c'è qualcuno che non ha ancora conosciuto il mio amico coltello. Vuoi conoscerlo?"fece Jeff. Estrasse il suo coltello luccicante e te lo mise contro la guancia. "Jeff! Smettila, razza di idiota!"fece Jane, bloccandolo. "Se vuoi ce n'è anche per te"rise Jeff. Jane gli assestò un pugno e Jeff gemette dal dolore. "Che figlia di puttana"disse lui, bloccando il sangue che gli era uscito dal naso. "Grazie Jane. Ma voglio difendermi da sola da Jeff. A meno che non ci siano condizioni più estreme"avevi detto, abbracciandola. "Prego tesoro. Va bene"fece lei, sorridendoti. Jack scese le scale e si sedette a tavola, per poi prendere le sue cose e portarle fuori. "Dove vai?"gli avevi chiesto. "Non è un bello spettacolo se mi guardi mangiare"disse lui, accarezzandoti una guancia e andando fuori. Almeno era educato con te. "Come vanno le cose con Jack? Sicuramente gli piaci visto come si comporta con te"chiese Jane. "Penso di piacergli o mi avrebbe già fatta fuori. A parte gli scherzi, credo di stargli simpatica e anche io penso di trovarmi bene con lui. Almeno così è. Non è male"avevi risposto, arrossendo e Clockwork ti disse: "Ahh stai arrossendo! Secondo me ha fatto colpo su di te". "Cosa?! No, io sono solo timida!"avevi detto, ma sapevi che lei aveva ragione. "Sì, sì ti piace. Non negarlo"fece Jane. "Okay, un po' forse sì, ma è presto per deciderlo. Devo vedere se fa davvero al caso mio oppure siamo troppo diversi"avevi detto. "Hai ragione, devi deciderlo tu col tempo"disse Clockwork. La cena andò bene e avevate mangiato una zuppa di verdure e altre cose tipo frutta o dessert direttamente. Slender non aveva voglia di cucinare, in più domani, dovevate allenarvi e dovevate essere in forma. Jack tornò dopo essersi mangiato alcuni reni e una bistecca. Si rinfresco con un po' di gelato e vi raggiunse. "Come ti stai trovando?"ti chiese. "Bene, tranne per Jeff"avevi detto. "Cosa ti ha fatto quel bastardo?"chiese Jack. "Se non era per Jane, mi sarei trovata una guancia bucata. Mi stuzzica"avevi detto. "Ti giuro che lo ammazzo"spiegò Jack. Si vedeva che ci teneva a te, era davvero protettivo nei tuoi confronti. "Non serve, tranquillo. In caso dovesse rifarlo, te lo dirò"avevi detto, accarezzandogli la guancia per tranquillizzarlo. Intanto, Jane, i tre proxies e Ben, avevano visto la sintonia che c'era tra voi due e avevano capito quanto tenevate l'uno all'altra. "Ragazzi, volete fare una maratona di film horror?"chiese Ben. Tutti accettarono e anche tu e Jack. Per tutto il tempo, Jack ti teneva la mano, accarezzandoti, in caso avessi avuto paura. Amavi il suo profumo così inebriante. A avevi sonno verso una certa ora e ti eri addormentata sul suo petto. Jack ti accarezzava i capelli e amava averti così vicina a lui. Verso l'una di notte, ti prese un braccato e ti eri svegliata. "Jack, è finito il film?"avevi detto, con la voce impastata dal sonno. "Sì, ti porto a letto"ti sussurrò. Ti fece sdraiare e ti baciò la fronte. "A domani. Buonanotte"ti disse, per poi andare via. "Jack..."avevi detto. "Cosa?"chiese lui. "Ho paura...non voglio che Jeff ritorni e..."avevi detto, impanicandoti. "Puoi dormire con me?"avevi chiesto. Ti sentivi come una bambina un'idea a che chiede al padre di restare a dormire con lei perché ha paura dei mostri sotto il letto. "Ehm, non credo sia una buona idea"disse Jack. "Perché?"avevi chiesto. "Perché ho paura di farti del male"rispose. "Non me ne farai. Lo so che sei diverso, che sei ancora un bravo ragazzo dopo quello che..."avevi detto. "No T/n. Non potrei perdonarmelo. Non sai come sono quando ho attacchi di fame"disse lui serio. "Okay...buonanotte allora"avevi detto, sospirando. Jack annuì e andò in camera sua. Ti eri addormentata e di Jeff non ci fu nemmeno l'ombra, per fortuna. La notte seguente, ti eri svegliata perché avevi sete e volevi dell'acqua. Eri scesa in cucina, ma qualcosa ti fece quasi prendere un colpo: dalla cucina provenivano strani rumori, tipo di qualcuno che mangia in modo disumano del cibo. Piano piano, ti eri avvicinata e avevi visto Jack mangiarsi degli avanzi e avevi sussultato dalla paura. Eyeless ti vide e ti eri messa a correre, e sentivi lui chiamare  il tuo nome mentre ti rincorreva. Dovevi nasconderti, ma dove? Sapevi solo che avevi paura e che lui aveva ragione. Dovevi stargli lontana.

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