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La sala grande di Hogwarts era animata dal consueto brusio della colazione. Studenti di tutte le casate chiacchieravano tra loro, gustando cibi caldi e bevande. 

Splendora sedeva tra James e Remus, con un'espressione concentrata mentre sgranocchiava nervosamente un pezzo di pane tostato, con un grande bicchiere di succo d'arancia davanti a lei. Remus mescolava il suo tè, con il pensiero della missione imminente riflesso nel suo sguardo piuttosto preoccupato.

Stava permettendo alla sua ragazza di cacciarsi in grossi guai per lui, non riusciva ad accettare la sua testardaggine ma allo stesso tempo nel suo cuore palpitava un pensiero di liberazione, difficilmente Splendora si sbagliava su qualcosa e questo non faceva che alimentare la sua speranza.

"Allora, dobbiamo decidere chi accompagnerà Splendora a Diagon Alley -  disse James, abbassando la voce per non farsi sentire dagli altri - Non possiamo rischiare di mandarla da sola. Quel libro è troppo importante, inoltre la città è pericolosa di notte..."

Splendora annuì, sentendo il peso della responsabilità che gravava su di lei.

"Non voglio che tu corra rischi, Splendora. Dobbiamo fare attenzione." Remus sollevò lo sguardo, incontrando gli occhi di lei  con un misto di gratitudine e preoccupazione.

James si passò una mano tra i capelli arruffati, riflettendo. 

"Hai ragione, Remus. È per questo che io e Lily pensavamo... forse Sirius dovrebbe accompagnarla. Essendo entrambi animagus, ed entrambi animali discreti,  non come me che sono un cervo, potreste passare inosservati in città se la situazione dovesse complicarsi."

Gli occhi di tutti si spostarono su Sirius, che aveva smesso di mangiare e ora fissava il piatto davanti a sé, cercando di mascherare il nervosismo che sentiva crescere dentro lo stomaco. Non era il pericolo che lo preoccupava, o meglio sì anche quello, ma piuttosto l'intensità dei sentimenti che provava per lei, sentimenti che aveva cercato di reprimere per il bene del gruppo e per rispetto verso Remus.

"Va bene - disse, cercando di mantenere la voce calma - Andrò io con Splendora. Ha senso, e se le cose si mettono male, possiamo trasformarci e allontanarci senza farci notare."

Splendora lo guardò con un leggero sorriso di gratitudine che le sfiorava le labbra. 

"Posso prestarvi anche il mio mantello dell'invisibilità, così entrerete nel negozio indisturbati" Intervenne poi James, e Lily annuì.

"Ragazzi, non so voi ma io sono terrorizzata all'idea di questa pazza fuga. Se vi dovesse succedere qualcosa!?" Cercò di bisbigliare il più possibile, cercando di non farsi sentire da orecchie indiscrete.

" Lily, andrà tutto bene. Vedrai. " Le disse l'amica, poggiando la mano sulla sua.

L'amica annuì non troppo convinta, per poi fare un lungo respiro, nel silenzio.

"Ci muoveremo subito dopo mezzanotte - disse James, interrompendo il momento di silenzio che si era creato - Lily  e io copriremo le vostre tracce qui a scuola. Remus, tu terrai d'occhio la Mappa del Malandrino per eventuali movimenti sospetti."

" Come farò ad entrare nella sala comune?" Chiese Sirius, sapendo era severamente proibito far entrare membri di altre case nelle rispettive sale.

Ephemeral Antidote - Remus Lupin [2]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora