𝖠 𝗐𝖺𝗌𝗍𝖾𝖿𝗎𝗅 𝖿𝖾𝖾𝗅𝗂𝗇𝗀.

83 9 208
                                    

. . .

𝗛𝗼 𝗶𝗺𝗽𝗮𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗽𝗲𝘇𝘇𝗶 𝗶𝗹 𝘁𝘂𝗼 𝗰𝘂𝗼𝗿𝗲 𝘀𝗶 𝗲̀ 𝘀𝗽𝗲𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼; 𝗶𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗮, 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗹𝗼 𝗿𝗶𝗽𝗮𝗿𝗶.

. . .

I sentimenti sono una parte fondamentale del nostro essere.

Potrebbe non sembrare, ma l'ho capito anch'io pur non essendo previsto che io provi qualsiasi cosa, per la mia natura non umana.

Eppure anch'io ho capito quanto i sentimenti siano importanti.

E quanto siano tutti meravigliosi.

Ma non la paura.

Nooo, quello è solo uno spreco.

La paura è qualcosa che ci blocca, e che quindi non permette la continuazione dell'esistenza.

La paura è qualcosa che va rimossa!

Certe volte potrebbe anche aiutarci ad agire, ma sono piú le volte che ci ferma dal raggiungere i nostri obiettivi.

Non mi serve la paura!

. . .

𝗢𝗿𝗲 09:00.

Per lxi era arrivato il momento di agire.

Lxi lo sapeva bene, così come lo sapeva anche Ylil.

Era ciò che avevano entrambx bene in mente mentre guardavano le file di sedili dinanzi ai loro occhi, ognuno sui quali vi erano adagiati quei 17 ragazzi privi di sensi ormai da un po'.

-Bisogna completare il lavoro prima che l'effetto finisca.- disse poi con calma Ylil, al che l'altrx si limitò a farsi avanti per passare tra le varie file.

Fu questione di pochi istanti, quando ormai era giuntx all'ultima fila di posti a sedere, che si fermò perchè xlx parve di sentire un leggero rumore.

Si fermò per non fare piú alcun rumore, in modo che quel flebile rumore fosse l'unica cosa possibile da sentire e poterlo identificare.

-Qualcosa che non va?- domandò la ragazza dai capelli grigi inclinando la testa da un lato, ma presto si accorse anch'essa di quello strano rumore, quel rumore, che pareva... qualcuno che mugolava.

Allarmatx, poichè l'effetto sarebbe dovuto durare piú a lungo per tutti, entrambi si girarono verso la fonte del rumore, in un sedile specifico.

La persona in questione ancora si sentiva alquanto stordita, e a malapena aveva riaperto gli occhi, continuando a sbattere le palpebre.
-Uhhhh... Che è successo...?-

Xlx ci volle ancora qualche attimo prima di realizzare di aver riacquistato i sensi, e a quel punto alzò lo sguardo, sgranando così gli occhi ritrovandosi dinanzi l'altrx che aveva tirato fuori dalla tasca un coltello che ora xlx stava puntando contro abbastanza vicino.

Dopo la sorpresa iniziale, ridacchiò in modo isterico.
-Ahah... Che significa questo? Cos'è successo a tutti? E perchè...-

-Purtroppo non avresti dovuto assistere a ciò, quindi ora saremo costrettx a eliminarti!- xlx spiegò la persona in piedi.

-Uh... Cosa? No, ma io non...-

La persona seduta sbiancò di colpo nel secondo in cui vide l'altrx sollevare il braccio con cui reggeva l'arma, e d'istinto anch'essx sollevò le braccia.

𝗗𝗲𝗮𝗿𝗹𝘆 𝗱𝗲𝗽𝗮𝗿𝘁𝘂𝗿𝗲𝗱.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora